Nell’intervista uscita nella giornata odierna sul magazine Sportweek, mister Filippo Inzaghi fra i vari temi toccati ha speso belle parole per suo fratello Simone Inzaghi, finalista di Coppa Campioni contro il Paris Saint-Germain e a un punto di distanza dalla capolista Napoli nella lotta scudetto in Serie A. Queste le sue dichiarazioni sull’allenatore dell’Inter: “Mi sorprendo di chi si sorprende. Simone è il più bravo e non da ora. Ha gestito in modo bellissimo una stagione massacrante e ogni tanto mi tocca leggere critiche assurde. La crescita progressiva dell’Inter è il manifesto del lavoro di Simone: un allenatore sopraffino dal opinione tecnico, ma pure un uomo bravissimo a leggere nella testa e nel cuore di venticinque ragazzi diversi. Lo spogliatoio è un posto particolare, bisogna saperci entrare e maneggiarlo con attenzione. Mio fratello non sbaglia una mossa”.
Come arriva l’Inter al big mach con la Lazio
Nulla turnover. Simone Inzaghi, per l’ultima casalinga in campionato, ridurrà allo stretto indispensabile le rotazioni. Tornano libero Pavard e Mkhitaryan: il primo partirà dalla panchina, ma l’armeno dovrebbe giocare titolare a centrocampo con Barella e Calhanoglu. Non ci saranno viceversa Lautaro Martinez e Davide Frattesi. In porta dovrebbe tornare Sommer, nel reparto arretrato Acerbi, con ai suoi fianchi Bisseck e Bastoni. Sulla fascia sinistra si dovrebbe rivedere Dimarco, Dumfries favorito su Darmian in posizione esterna di destra. Nel reparto avanzato dovrebbe esserci Thuram dall’inizio: sono in tre a contendersi una maglia da titolare al suo fianco, con Taremi in netto vantaggio su Arnautovic e Correa. (da Milano, Ivan Cardia)
Come arriva la Lazio al big match con l’Inter
Si chiude la stagione 2024/25 lontano dall’Olimpico della Lazio di Marco Baroni. A San Siro i biancocelesti cercano tre punti potenzialmente decisivi nella corsa per l’Europa e dovranno farlo senza gli squalificati Pellegrini e Zaccagni. Fascia sinistra tutta rivisitata, ove tuttavia Baroni recupera Tavares e con ogni probabilità punterà sul portoghese dall’inizio della gara. L’allenatore toscano deve fare i conti con l’emergenza terzini vista l’assenza di Lazzari nella rifinitura in quel di Formello. Dinanzi a Mandas linea difensiva a quattro composta da Marusic in posizione esterna di destra, Gigot al fianco di Romagnoli al centro e Tavares a sinistra. In mediana spera in una maglia da titolare Vecino, che tuttavia ora parte dietro rispetto a Rovella per affiancare Guendouzi. Sulla fascia destra Isaksen non è al 100%, è che arriva da qualche fastidio muscolare ma dovrebbe stringere i denti e giocare dall’inizio della gara. A sinistra ballottaggio a tre con Dele-Bashiru leggermente avanti su Noslin e Pedro, mentre Dia giocherà dietro Castellanos. (da Roma, Lorenzo Beccarisi)
Image:Getty
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