Con l’arrivo di Damien Comolli, nuovo direttore generale bianconero e volto noto del “modello Moneyball”, la Juventus si prepara a vivere un’estate di mercato focalizzata prima sulle cessioni. Nessuno stravolgimento nelle abitudini di casa Juve: prima vendere, dopo comprare. E al centro del rebus ci sta sempre lui, Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, autore di 15 gol in 41 presenze stagionali, pesa sulle casse del club con un ingaggio da circa 12 milioni netti a stagione e un accordo prossimo al termine nel 2026. La Juventus – scrive il Corriere della Sera – lo valuta 40 milioni, ma l’importo è molto complicato da incassare, pure a causa dello stipendio mostruosa che ha già bloccato l’interesse concreto del Newcastle. Spunta ma l’ipotesi Turchia: Galatasaray e Fenerbahçe lo seguono precisamente, il primo in maggior misura in caso di partenza di Osimhen. Una sua permanenza sarebbe clamorosa, considerato che i suoi agenti hanno sempre rifiutato ogni ipotesi di rinnovo al ribasso.
Attenzione pure a Douglas Luiz, giunto un anno fa per 50 milioni ma mai davvero incisivo, fra problemi fisici e scarso feeling tattico. Capitolo prestiti: Kolo Muani e Renato Veiga sono stati fra i migliori acquisti invernali e il loro futuro andrà definito rapidamente. I club impegnati nel Mondiale per club avranno tempo fino al 10 giugno per operare sul mercato, ma oltre quella giorno chi è senza accordo rischia di rimanere fermo fino a fine mese.
Image:Getty
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