Ospite del podcast ‘Calcio con Fulmi‘, il vice allenatore del Napoli Cristian Stellini ha raccontato una serie di aneddoti riguardo alla stagione culminata con lo scudetto. Ecco una sintesi di quanto detto, iniziando dal racconto del passaggio in azzurro: “La sensazione è stata quella di arrivare in una piazza nella quale il calcio è parte del DNA del popolo napoletano, conseguentemente sicuramente una piazza che vive di calcio come poche e questa è sicuramente a livello di sensazione e di responsabilità una cosa importante. Napoli è una piazza ove devi portare qualcosa di interessate perché hai una responsabilità, lì c’è stato il migliore di una volta, conseguentemente bisogna fare un grande lavoro. L’obiettivo principale non era lo Scudetto. Noi siamo arrivati per riportare il Napoli in Champions, conseguentemente nelle prime quattro”.
Sullo Scudetto.
“Una chiave è stata affrontare sempre gli scontri diretti contro le squadre più importanti del campionato con una richiesta di avere coraggio e andare ad affrontarli a viso aperto. Ecco, quella è stata secondo il mio parere una chiave che ci ha fatto comprendere che quella squadra aveva dei valori, pure caratteriali, importanti. E questo ci ha dato la forza di prenderci dei rischi e negli scontri diretti effettivamente abbiamo fatto ottimi risultati. E questo ci ha dato forza perché volevamo giocarcela sempre a viso aperto, pure contro l’Inter, con la Juventus, senza paura. E conseguentemente questo secondo il mio parere ha trasferito a noi un coraggio importante e pure una coscienza di potercela giocare.
E in seguito ci siamo detti, giochiamo contro la Roma, vinciamo. Giochiamo contro il Milan a San Siro, vinciamo. Giochiamo contro l’Inter a San Siro e ce la giochiamo alla pari. Andiamo a Torino, ce la giochiamo alla pari. Ci siamo detti, ma qui vediamo cosa succede fra un po’, ma se stiamo là, allorchè arriviamo là, in seguito noi dobbiamo crearci la possibilità di vincere. Ecco questo è stato un po’. Vediamo cosa succede fra due mesi, giochiamoci tutte le gare alla grande e a gennaio, allorchè abbiamo affrontato Atalanta e Juve, lì abbiamo vinto a Bergamo, abbiamo vinto in casa con la Juve. Lì abbiamo detto, ok ci siamo pure noi”.
Qual è la sfida che si porta nel cuore?
“Il successo in casa con la Juve, il successo a Bergamo con gli orobici e il pareggio in casa con l’Inter sotto di un gol, rigore parato e in seguito noi pareggiamo con Billing. Quella è stata pazzesca. Lì ci siamo detti, noi gli rompiamo le scatole fino all’ultima giornata”.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio