Gianluigi Buffon è una delle poche certezze nel mare di dubbi che adesso imperversano sulla Nazionale. Il capodelegazione subito dopo la disfatta contro la Norvegia ha preso la decisione di metterci la faccia. Ha dato il suo sostegno a Luciano Spalletti, pure se egli stesso sa che sconfitte in questo modo hanno molte volte il sapore della condanna: “Per come lo conosco io Spalletti dopo gare in questo modo lui si accende tuttavia oltre”, ha riferito.
Dopo Norvegia-Italia 3-0 il dirigente azzurro non ha voluto tirar fuori attenuanti. Né s’è rifugiato dietro alla giustificazione di una Nazionale che non è più il centravanti di diamante dell’intero movimento calcistico, ma quasi un peso per tutte le altre componenti: “E’ inutile cercare alibi. Siamo spenti mentalmente e fisicamente, i norvegesi avevano qualche cosa oltre. Noi dobbiamo ritrovare il sacro fuoco”.
Buffon nelle ore successive alla partita dell’Ullevaal Stadion ha lanciato un appello rivolto esclusivamente alla squadra. A una Nazionale arrendevole chiamata ad affrontare la sconfitta se vorrebbe avere davvero superarla: “Ora per noi gruppo, per i calciatori e per tutti andare alla ricerca di altre motivazioni per spiegare il momento non va bene. Bisogna andare dentro a queste sconfitte, a queste brutte figure, e sforzarsi di tirar fuori un qualche cosa di diverso. Tutto ciò che non riguarda la squadra non ci deve interessare, in maggior misura non interessa ai giocatori”.
Image:Getty
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