Mimmo Malfitano, sigilla storica de La Gazzetta dello Sport, è intervenuto a Radio Marte durante Forza Napoli Sempre riguardo al possibile ritorno di una bandiera partenopea: “Se vorrei vedere tuttavia Mertens nel Napoli? Di cuore, direi di sì: affidiamogli il settore giovanile del Napoli, ma proprio tutto il vivaio, non soltanto la squadra Primavera. Mi piacerebbe vederlo in un ruolo simile. E’ pure vero, ma, che non basta essere stato un buon giocatore per avere le qualità al fine di diventare l’allenatore de o gestire un team che deve crescere“.
Nella giornata odierno, Mertens è diventato ufficialmente un nuovo cittadino onorario di Napoli. A fine cerimonia, ha tenuto un discorso molto toccante: “Signor sindaco, cari amici napoletani, 12 anni fa sono giunto in questa città per firmare col Napoli. Ma nella giornata odierna non sono qui come giocatore, ma come uomo che si è innamorato di una città.
Voglio ringraziare dunque il sindaco, il Consiglio Comunale e tutte le persone che hanno reso possibile questo gesto che mi tocca molto. Sono qui non sono per ciò che ho fatto sul terreno di gioco ma in maggior misura per la vita vissuta fuori dal campo. Napoli è caotica, rumorosa, ogni tanto un po’ sporca, ma chi vede solo questo non ha mai conosciuto davvero la città. Per me è la vista da Palazzo Donn’Anna, col Vesuvio sempre lì. Le mie giornate cominciano lì con un caffè e finiscono ogni tanto sempre lì con un bicchiere di vino. Sono andato a Capri, a Ischia, che sono dei paradisi. Ma il paradiso è qui”.
Image:Getty
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