Il consueto incontro con i giornalisti odierno del commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti da Coverciano (leggi qui l’integrale) farà a parlare per molto tempo di sé, per quanto venuto fuori, con il selezionatore che praticamente ha annunciato in anticipo il proprio esonero da parte dei vertici della Federazione.
Ha riferito Spalletti: “Non aver raggiunto il livello di gioco che volevo conquistare. Sono dispiaciuto di me stesso, accettando lo sapevo che ci sarebbero stati momenti un po’ difficili da attraversare, da entrare nelle situazioni. Viceversa in seguito non ci sono riuscito, pure il match di venerdì… Siete stati pure gentili nel commentarla, forse meritavo pure di peggio. Ho visto comprensione nei miei confronti, disponibilità e comprensione. Sono deluso di ciò che sono i risultati che ho fatto. Ho creato dei problemi al movimento coi miei risultati, io ero convinto di poter fare diversamente ma non ci sono riuscito. Sono deluso di me stesso”.
Ma se tornasse indietro, cosa cambierebbe? Ha riferito in questo modo Spalletti: “Io ero convinto di poter arrivare al Mondiale… E ne resto convinto, questa Nazionale può arrivarci. Non mi crolla il mondo addosso allorchè si perdono certe gare, ci sono dei paletti. Tuttavia i calciatori sono sottolivello e di molto perché questi sono calciatori forti. Rimuginare sul passato è altro tempo perso, si guarda avanti sempre. Sul passato non ci si può mettere mano”.
Image:Getty
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