Claudio Ranieri è la prima scelta della Federazione per succedere a Luciano Spalletti, commissario tecnico che quest’nella giornata odierna – in conferenza stampa – ha annunciato che quella di domani in serata contro la Moldova sarà la sua ultima partita alla guida della Nazionale. Il Patron della FIGC Gabriele Gravina si sta già muovendo per individuare il successore del manager di Certaldo e cerca un allenatore di carisma ed esperienza che possa condurre l’Italia fino alla prossima Coppa del Mondo.
Ranieri è molto allettato da questa opportunità e adesso sta riflettendo seriamente sulla possibilità di tornare un’altra volta suoi suoi passi per sedersi nuovamente in panchina. Diventare commissario tecnico dell’Italia per scrivere l’ultimo grande capitolo della sua straordinaria carriera da allenatore. Nessun progetto per molto tempo termine, un accordo fino all’estate 2026. Fino alla prossima Coppa del Mondo.
Il grande ostacolo ora è l’accordo con la famiglia Friedkin. L’allenatore di Testaccio archiviata la stagione in panchina è diventato consulente personale dei proprietari della Roma e per diventare CT deve disimpegnarsi da questo ruolo. Possibile, ma non scontato.
L’alternativa a Claudio Ranieri è l’attuale allenatore dell’Al-Nassr Stefano Pioli, tecnico che tuttavia è già da tempo in contrattazione con la Fiorentina. L’idea della società gigliata è quella di riportarlo a Firenze con un progetto per molto tempo termine, un accordo triennale. E tre anni eventualmente Pioli li chiede pure alla FIGC. Ma nella giornata odierna in Federazione si cerca un condottiero che possa traghettare l’Italia fino alla prossima Coppa del Mondo, non oltre. E pure per tale motivo motivo quello di Claudio Ranieri è il nome corretto: si libererà dall’accordo coi Friedkin?
Image:Getty
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