Il centravanti della Nazionale Riccardo Orsolini ha disquisito in zona mista alla fine di Italia-Moldova 2-0. Queste le dichiarazioni del giocatore del Bologna, stasera autore dell’assist per il 2-0 firmato Cambiaso.
Come avete salutato il commissario tecnico?
“Lo abbiamo salutato e ringraziato per questi anni insieme. Abbiamo cercato di salutarlo con una vittoria: ci siamo riusciti pure se volevamo vincere con un margine più ampio. Tuttavia l’importante era prendere questi tre punti, ripartire, provare a avere un’altra mentalità. A questo punto non so cosa succederà nelle prossime ore e prossimamente ma bisogna fare uno switch mentale perché è ciò che ci manca. La squadra è forte, i calciatori sono di livello. Tutta gente che gioca a livello internazionale. Siamo l’Italia, dobbiamo dimostrare che la Nazionale è una cosa seria”.
Cosa c’è di inespresso in questa squadra?
“Non te lo so dire, io vado e vengo… (ride, ndr). Questo non lo so, tuttavia sicuramente manca un po’ più di personalità, di coscienza. Le qualità ci sono e quello è il punto da ove ripartire. Dai calciatori che possono davvero decidere il destino in questa Nazionale”.
Ti ha riferito qualche cosa di particolare Spalletti?
“Nello specifico no, io sono venuto qui mettendomi agli ordini per purchessia ruolo. Seconda punta, trequartista, quarto, quinto… Ove c’era bisogno ho dato la mia massima disponibilità, una sorta di jolly offensivo pure per permettere al mister di cambiare il modulo a gara in corso. Rispetto al primo tempo ho cercato di dare una spinta un po’ più offensiva con il mio ingresso e lo spostamento di Cambiaso”.
Image:Getty
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