Il Napoli potrebbe cambiare obiettivo per la fascia. Perché il Bologna prosegue a chiedere moltissimo per Dan Ndoye: lo svizzero è valutato 45 milioni – oppure 40 più l’inserimento del cartellino di Zanoli, ex Genoa, ritornato dopo il prestito – una cifra considerata eccessiva dai partenopei. Pure per tale motivo c’è la valutazione delle altre soluzioni, pure se Federico Chiesa ora non è considerato come un principale obiettivo: non è detto che non possa arrivare pure con un approdo di Ndoye, ma le luci si sono accese su un altro profilo.
Quello di Antonio Nusa, norvegese, giustiziere di Luciano Spalletti nella partita contro l’Italia. Un assist, un gol straordinario, tante giocate da campione. E dopo la duttilità: può giocare da quinto di centrocampo, da ala sinistra – dunque dare respiro in caso non ci fosse Noa Lang – oppure da ala destra, grazie alle sue caratteristiche. Cerca molto la profondità e privilegia puntare la porta grazie alla corsa.
Valutazione? Il Lipsia vorrebbe avere 35 milioni di euro. Dieci in meno di Ndoye, con un’età tuttavia più verde. Se è vero che lo svizzero è già ben integrato nel campionato italiano – mentre Nusa avrebbe bisogno di un periodo per comprendere il nostro calcio – dall’altro lato il Napoli ha già fatto comprendere di volere creare una formazione ad ampio respiro internazionale con l’arrivo di De Bruyne. Che non sarà l’unico.
Image:Getty
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