Ospite nella trasmissione “#Nonsolomercato” condotta da Paolo Paganini e in onda su Rai 2, il dirigente Pierpaolo Marino ha disquisito di alcuni temi legati al mondo del pallone italiano.
Ecco una sintesi di quanto detto sul Como: “Ciò che sta facendo lo vedo in modo molto positivo, perché a pioggia i soldi che porta vanno alle medio-piccole, alle grandi. Mi ricorda allorchè Tanzi prese il Parma, che da piccolo club arrivò a vincere le coppe europee e a prendere Cannavaro, Crespo e gli altri. Ben vengano le società con queste capacità di spesa”.
Sulle possibili cessioni eccellenti all’Inter visti gli investimenti dei nerazzurri: “Il dubbio può essere questo sì. L’Inter ha già detto che Pio Esposito è confermato e per me fa molto bene. Andare a prendere Lookman, per il quale i bergamaschi giustamente chiede 50 milioni, lo aggiungerebbe a un parco attaccanti che è importante con Lautaro, Thuram e Taremi. Non penso che i bergamaschi lo ceda a meno, per questa ragione penso che qualcuno possa uscire. Siamo sicuri che se arriva Lookman non possa partire Thuram? Thuram a livello economico vale come e più di Lookman e attrae molti club. Mi chiedo con quel parco attaccanti perché andare a prendere Lookman, il mio dubbio è questo. Tridente? Nella maniera più assoluta sì”.
Sul Napoli: “Secondo la mia opinione prenderà Ndoye, perché è fortissimo e con Lang – che è forte pure se lo conosciamo meno – completerà la squadra in maniera impeccabile. Ndoye più di Chiesa? Chiesa è un grandissimo giocatore, ma Ndoye è proiettato verso un grandissimo futuro. Ha ampi margini di miglioramento, ho fatto il manager e mi piaceva prendere i calciatori con questi margini rispetto a chi avesse magari innestato un po’ di retromarcia”.
Image:Getty
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