Cyril Ngonge domani farà le consuete visite dal medico con il Torino. Il centravanti, ex Hellas Verona e di proprietà del Napoli, andrà a titolo temporaneo gratuito con riscatto definito a 18 milioni di euro. Circa la stessa cifra pagata dagli azzurri un anno e mezzo fa, sarà dunque eventualmente una plusvalenza rispetto a quanto sborsato ai tempi.
Lo stipendio viceversa sarà di circa 2 milioni di euro per la prima annata, più un accordo triennale oltre all’annualità che andrà a percepire. Un accordo che è slegato, a onor del vero, dalla possibilità di comprare Vanja Milnkovic Savic: il portiere dovrebbe fare percorso inverso proprio per 18 milioni di euro, pure se domani sarà una giornata decisiva.
La scelta Torino è stata, per larga parte, dovuta al suo ex tecnico. Perché Marco Baroni ha chiesto esplicitamente l’arrivo dell’esterno, uno dei protagonisti dei primi mesi della sua esperienza in gialloblù. Nei mesi scorsi Ngonge parlava in questo modo degli allenamenti di Antonio Conte. “Prima che arrivasse qui avevo parlato con un giocatore dell’Inter che era stato allenato da lui e mi aveva detto che non sarei stato pronto, ma non gli avevo creduto. In seguito siamo arrivati durante la preparazione estiva ed abbiamo fatto 1 mese di fatica vera e propria. Gli allenamenti sono allenamenti che non ho mai fatto in nessun’altra squadra, ma ci hanno permesso di diventare dei mostri al centro al campo, andando pure oltre i nostri limiti. Un sacrificio per un grande risultato”.
Image:Getty
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