Manu Koné e l’Inter: un possibile binomio che ha tuttavia tanto da dire. Stando a ciò che riporta il Corriere dello Sport, i nerazzurri possono tuttavia chiudere questo importante colpo in mediana: per riuscirci, tuttavia, serve un’offerta irrinunciabile che convinca la Roma. L’importo dovrebbe essere di 45 milioni di euro: la stessa stanziata per Loookman. Avanzare con la corte per il nigeriano in uscita dall’Atalanta oppure virare sul giocatore della fascia centrale del campo francese e romanista? Sulla sponda nerazzurra di Milano dovranno valutare a breve il da farsi.
Al di là della scelta del club presieduto da Marotta, certamente negli ultimi giorni è venuta fuori un’esigenza tecnica: Chivu ha bisogno di un giocatore della fascia centrale del campo dalle caratteristiche diverse rispetto a quelli che ha al servizio. Da un confronto con la dirigenza, è emerso che all’ex mister del Parma serve un equilibratore al centro al campo, che conferisca pure fisicità al reparto. Un elemento cardine, che consenta alla squadra di non sbilanciarsi troppo allorchè alza il pressing.
Oltre a Koné, individuate pure possibili altre soluzioni. Chivu, ad esempio, conosce benissimo Mandela Keita, che nelle sue 13 partite alla guida del Parma ha sempre messo in campo da titolare dinanzi alla difesa. Età (23 anni) e fisico andrebbero bene, un po’ meno, forse, il livello delle sue doti tecniche. Ha decisamente più qualità Matt O’Riley del Brighton, accostato reiteratamente alla Juventus e pure al Napoli, oltre ad essere stato inseguito per molto tempo dell’Atalanta la scorsa estate. Si tratta il classico numero 8 inglese, carrozzato con 188 centimetri di altezza: ieri era titolare durante la partita contro il Fulham e ha anche segnato su rigore. Ma non è da considerare blindato.
Image:Getty
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