Avrebbe dovuto partire in prestito. Invece Vasilije Adzic – a causa degli infortuni e della mancanza di tempo di gioco di Conceicao e Zhegrova – può essere la prima alternativa anche per oggi, dopo la vittoria della scorsa settimana contro l’Inter, realizzata grazie a un suo tiro, che ha segnato la sua prima esultanza da quando è arrivato in Italia. Una situazione per cui bisogna ringraziare anche un dirigente (attuale) del Napoli.
A spiegare il tutto è stato Nusret Jashari, intermediario per il trasferimento in bianconero. “Non è stata una trattativa semplice, ma voglio innanzitutto ringraziare il settore scouting della Juventus. Tutto è iniziato nell’ottobre 2023, lui era in campo in Svizzera con l’Under 21 del Montenegro: la sua squadra ha perso contro i padroni di casa, ma lui ha disputato una grande partita. Da lì è iniziata la trattativa: ho parlato con Manna, ci siamo incontrati e mi ha dato il mandato per trattare per conto della Juventus. A quel punto sono andato in Montenegro, ho parlato con il suo procuratore Igor Gluscevic, con cui collaboro tuttora, e da lì è iniziato tutto”.
Quindi, se i piemontesi possono esultare finora è anche grazie a chi ha costruito il Napoli Campione d’Italia nella scorsa stagione. Perché è stato grazie al direttore sportivo azzurro Giovanni Manna che Adzic ha firmato con la Juve.
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