Quando si parla di un assistman, negli ultimi 15 anni, il nome che salta subito alla mente è senza dubbio Kevin De Bruyne. Al Manchester City, il centrocampista belga è diventato il pezzo fondamentale nel meccanismo del gioco di Guardiola, che lo ha trasformato in uno dei calciatori più decisivi di sempre in questo aspetto. In Premier League, infatti, KDB ha fornito assist ai suoi compagni, da Aguero fino a Haaland, ben 114 volte, posizionandosi al secondo posto dietro a Ryan Giggs, che ne ha realizzati 162 ma può vantare 347 presenze in più con la maglia dello United. Un numero oltre il doppio, per intenderci.
Al Napoli sembra aver mantenuto il suo talento, dimostrando di aver trovato rapidamente una buona sintonia con il nuovo attaccante di riferimento Rasmus Hojlund. Lo confermano i due assist registrati nella serata di ieri, in Champions League, proprio verso il danese, che hanno permesso agli azzurri di conquistare la prima vittoria nella massima competizione europea contro lo Sporting CP.
Sono trascorsi quasi 9 anni da quel 23 novembre 2016, giorno della sfida di Champions tra Borussia Monchengladbach e Manchester City, in cui De Bruyne fornì il primo assist nella competizione per il gol dell'1-1 di David Silva. Da allora il belga ha messo a segno complessivamente 31 assist, raggiungendo Ryan Giggs al quinto posto nella classifica all time, preceduto solo da Neymar (33), Messi (40), Di Maria (41) e Cristiano Ronaldo (42). Se non bastasse, i due di ieri sono stati gli assist numero 295 e 296 della sua carriera. A meno quattro dalla soglia dei 300.