Lo SSC Napoli continua a dimostrare la sua forza in casa, confermandosi una delle squadre più solide d’Europa davanti al proprio pubblico. Nel 2025, gli azzurri sono infatti imbattuti tra le mura amiche: un ruolino impressionante fatto di 10 vittorie e 3 pareggi, un dato che parla chiaro e che colloca il Napoli in un’élite molto ristretta sul palcoscenico continentale, come certificato dagli esperti di Opta.

Solo il Liverpool e il Monaco, sempre nei cinque maggiori campionati europei e tra le squadre più consolidate, possono vantare un record così invidiabile. Questo è un segnale forte che testimonia la continuità e la determinazione della squadra guidata da Antonio Conte, capace di trasformare lo Stadio Diego Armando Maradona in un vero e proprio fortino inespugnabile.

Per noi tifosi del Napoli, vedere la squadra dominare sul proprio campo è fonte di grande orgoglio. Il legame tra squadra e pubblico si fa sentire fortissimo, e lo stadio si carica di una energia unica, capace di spingere gli azzurri a dare sempre il massimo. I numeri, da soli, raccontano una stagione di grande solidità, ma è la mentalità che emerge a impressionare di più: il Napoli di Conte è un collettivo compatto, affamato di successi e capace di imporsi con autorità su ogni tipo di avversario.

Questa serie di risultati conferma la nuova identità del Napoli, che ha fatto dello Stadio Diego Armando Maradona una vera e propria roccaforte. Qui risiede il valore aggiunto della nostra squadra, in grado non solo di vincere, ma di costruire certezze fondamentali per sopperire alle difficoltà che una Serie A sempre più competitiva presenta.

Il Maradona è tornato ad essere un terreno ostico per chiunque venga a sfidarci, e questo è uno dei pilastri su cui il Napoli sta basando la sua stagione. Un fortino, certo, ma anche una casa dove la passione dei tifosi e la determinazione dei giocatori si fondono perfettamente. La strada è tracciata, e noi, come sempre, siamo al fianco della squadra pronti a sostenere un gruppo che sta facendo sognare tutta Napoli e, perché no, l’intera Serie A.