Enrico Preziosi, storico ex presidente del Genoa, ha voluto raccontare il suo rapporto con il calcio oggi, a distanza dagli anni più intensi della sua carriera dirigenziale, durante un’intervista concessa a Vikonos Web Radio/Tv. “Il calcio non mi manca per niente – esordisce Preziosi – anzi, mi sento ringiovanito di dieci anni” ha spiegato con il sorriso, lasciando intendere quanto la sua passione per il mondo del pallone non sia mai venuta meno, pur vivendo la realtà del calcio da una posizione diversa.

In questa chiacchierata, il focus è inevitabilmente caduto sul Napoli e in particolare su uno dei suoi protagonisti più attesi, Kevin De Bruyne. Alcuni avevano mosso qualche dubbio sull’inizio di stagione del belga all’interno dello scacchiere azzurro, ma Preziosi ha spazzato via ogni critica con parole di ammirazione e rispetto: “Quando vedi giocatori come lui o Modric capisci subito che non è questione di forma fisica momentanea, ma di esperienza e classe. De Bruyne è un campione, ieri è entrato in campo e ha cambiato la partita. Io punterei sempre su di lui e altri dieci come lui, è un vero spettacolo vederlo giocare”.

Il dirigente ha poi offerto la sua visione sulla stagione dell’SSC Napoli, sottolineando la competitività degli azzurri sia in Serie A sia in Champions League: “La stagione è lunga e molto intensa. L’obiettivo minimo in Champions, per un club come il Napoli, deve essere i quarti di finale. Certo, ci sono squadre più attrezzate, ma nelle partite a eliminazione diretta tutto può succedere. In campionato il Napoli parte favorito, anche se il Milan, privato delle coppe, può essere una mina vagante e un avversario molto pericoloso. Può dar fastidio e provare a ripetere l’exploit fatto dagli azzurri nell’ultima stagione”.

Un segnale importante per i tifosi napoletani, per i quali la corsa allo scudetto e il cammino europeo sono momenti attesi e vissuti con il cuore in gola, sapendo che la squadra di Luciano Spalletti ha tutte le carte in regola per competere su più fronti. Anche Preziosi, pur da osservatore esterno, riconosce che il Napoli ha una rosa costruita per grandi traguardi e merita di essere considerato uno dei protagonisti assoluti della Serie A di quest’anno.