La Serie A continua a scaldare i motori e tra i nomi sotto i riflettori spicca quello di Rafael Leao, la punta designata da Massimiliano Allegri nel suo 3-5-2. Tuttavia, a pochi giorni dalla ripresa del campionato, la sua performance lascia ancora più dubbi che certezze. La Gazzetta dello Sport questa mattina non usa mezze misure: “Leao 9? Rimandato”. Un giudizio che si basa sulle prime apparizioni del portoghese in questa stagione, nella quale è stato chiamato a sostituire il ruolo di principale terminale offensivo con Christian Pulisic a supporto.

Finora, Leao ha giocato appena 29 minuti in Serie A, suddivisi in due spezzoni contro SSC Napoli e Juventus. Proprio nella gara contro il nostro Napoli, il classe 1999 ha mostrato sprazzi di qualità, dimostrando di poter essere pericoloso anche contro squadre di alto livello. Tuttavia, il vero banco di prova è stata la sfida di Torino, dove il portoghese ha avuto due occasioni nette, vanificate in modo incomprensibile, finendo per pesare negativamente sul risultato finale. Un brutto segnale che Allegri fatica ancora a digerire.

Il giudizio di un’altra testata molto seguita è tranchant: 5 come voto per la sua prestazione. Il commento sottolinea come appena entrato in campo Leao provi subito una giocata dei suoi da centrocampo, ma il finale è deludente: “Poco dopo manca lo specchio da due passi e nel finale non fa nulla per cambiare la fama di scarso cuore”. L’impressione è che Rafa debba ancora ambientarsi al meglio nel suo nuovo ruolo e alla nuova squadra, anche se le aspettative restano alte.

Da parte sua, Allegri non perde occasione per spronarlo senza tanti giri di parole. Prima di un suo ingresso in campo, il tecnico avrebbe detto con voce decisa: “Rafa, non farmi inca…”, a testimonianza della pressione che grava sul numero 10 bianconero. Ed è proprio questa pressione a complicare la situazione, soprattutto considerando che siamo ancora in una fase iniziale di stagione.

Un’attenuante importante arriva dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per oltre un mese. Era la prima uscita ufficiale in Coppa Italia contro il Bari, quando Leao andò a segno per poi abbandonare in anticipo il campo al 17’. Questo stop ha inevitabilmente rallentato il processo di integrazione e la possibilità di trovare una condizione ottimale.

La ripresa del calendario porterà con sé un’attenzione serrata su Leao, soprattutto nella prossima partita casalinga contro la Fiorentina. Per ora, la sensazione è che Rafa debba dimostrare di saper reggere la pressione e incidere, soprattutto in partite chiave dove la sua squadra ha bisogno di una spalla affidabile per sopperire alle assenze e ai momenti di difficoltà. La Juventus spera che il Leao ancora rimandato possa presto trasformarsi in un protagonista vero e proprio sul palcoscenico della Serie A.