Davide Cassani, ex commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo e noto appassionato di calcio, ha condiviso dal Festival dello Sport di Trento le sue riflessioni sulla Serie A, ponendo attenzione anche al campionato del SSC Napoli, una squadra che come sempre resta protagonista nella corsa allo scudetto.

“C’è sempre il solito Napoli – ha detto Cassani – insieme al Milan di Allegri, all’Inter che dopo un inizio complicato sta sempre più ritrovando la sua identità, e alla Roma che ha iniziato il campionato con grande slancio. Dal mio punto di vista, il Napoli resta una delle candidate principali, grazie al lavoro di Spalletti e alla qualità di una rosa che riesce a esprimere un calcio propositivo e solido. La tifoseria azzurra, con il suo calore, è una delle più appassionate in Serie A, e questo dà sicuramente alla squadra una spinta importante.”

Parlando poi delle altre formazioni, Cassani ha citato il Bologna, sottolineando come “dopo una partenza un po’ in salita, sembra aver trovato finalmente la quadratura, grazie a un ottimo allenatore e a opere di valorizzazione della società”.

Un passaggio anche alla Fiorentina e al tecnico Stefano Pioli, che per Cassani “è un allenatore capace di ribaltare le difficoltà. Non è ancora arrivata la vittoria, ma sono certo che con il tempo saprà trovare la chiave giusta per far rendere al meglio la squadra”.

Quando la conversazione si sposta sulla figura dell’allenatore più intrigante del nostro campionato, Cassani fa i nomi di allenatori illustri: “Sono amico di Pioli e Sarri, con cui condivido anche la passione per il ciclismo. Mi affascina molto Gasperini, che è riuscito a rendere il suo gioco adatto anche alle grandi squadre, nonostante qualche scetticismo iniziale. Allegri, infine, è una garanzia e rappresenta un punto di riferimento per qualità e continuità”.

Nel panorama della Serie A attuale, il Napoli conferma ancora una volta il suo ruolo di protagonista assoluto, con una stagione che al momento fa sognare i tifosi azzurri. L’equilibrio tra tradizione e innovazione, unito alla guida sapiente del tecnico, mantiene viva la speranza di tornare a celebrare traguardi importanti, puntando sul talento e sull’unità di un gruppo compatto, sostenuto dal calore di un pubblico che non smette mai di crederci.