Gennaro Gattuso continua a collezionare successi alla guida della Nazionale italiana e, dopo il brillante 3-1 inflitto all’Estonia a Tallinn, si è presentato ai microfoni di Sky con un bilancio chiaro e ottimista. La partita è stata affrontata con la grinta e la determinazione che chiunque, soprattutto i tifosi del calcio italiano, si aspetta da un ct che sa cosa significa lottare e non mollare mai. “Mi è piaciuto tutto, nessun rammarico – ha dichiarato Ringhio – partite scontate non ce ne sono, abbiamo fatto quello che dovevamo fare.”

Davvero un monito che risuona forte e chiaro: dominarla per tutti i 90 minuti è un’impresa da grandi squadre, e la Nazionale l’ha dimostrato anche questa volta. Gattuso ha sottolineato come sia normale concedere qualche ripartenza giocando costantemente nella metà campo avversaria, ma la sostanza è che i ragazzi hanno saputo tenere fede al progetto tecnico e mostrano una crescita costante. “Stiamo facendo bene il nostro percorso, si stanno allenando molto bene e sto vedendo prestazioni molto interessanti. In tre partite potevamo segnare tantissimi gol: si possono sbagliare, ma conta la continuità.” L’obiettivo è chiaro: non farsi distrarre né dalla Norvegia né da Israele, ma consolidare quanto di buono è stato costruito fin qui.

Tra le note più incoraggianti c’è il nome di Pio Esposito, giovane talento nel quale Gattuso ripone grande fiducia: “Si merita tutto – ha spiegato – quando vedi un ragazzo di quest’età, con poca esperienza, che va su ogni pallone come se fosse quello della vita è incredibile. Quando viene a legare il gioco sbaglia pochissimo, dà quantità; è un ragazzo che si fa volere bene e sono sicuro non perderà la testa. Deve continuare, deve migliorare. L’educazione, la disciplina e il rispetto ce l’ha, ora sta a noi e a lui.”

Nonostante qualche defezione in vista del prossimo impegno, come l’assenza di Bastoni contro Israele, il commissario tecnico è fiducioso: “Abbiamo Mancini, Gabbia, Di Lorenzo che può fare il braccetto. Va bene.” Proprio la presenza di Di Lorenzo ricorda anche ai tifosi del SSC Napoli l’importanza di avere elementi affidabili e versatili, capaci di essere protagonisti sia con la maglia azzurra che con quella della nazionale.

Riguardo al sistema di gioco, Gattuso appare aperto a soluzioni diverse, consapevole che il gruppo deve recuperare energie dopo il rientro a tarda mattinata a Udine, dove la Nazionale giocherà prossimamente. “Vedremo. Sicuramente gli uomini a disposizione li abbiamo, ora dobbiamo recuperare: dovremo essere bravi a riposare e poi vedremo.”

Infine, la menzione a Giacomo Raspadori, giocatore di qualità e talento che ha saputo muoversi con intelligenza e duttilità lungo il campo: “Dico tutti molto bene, lui come Orsolini e altri. Dimarco veniva dentro e ci ha dato una grandissima mano. Raspadori è stato molto bravo ad allargarsi. Io sono molto contento, penso che siamo contentissimi ma sappiamo di non aver fatto nulla. Però sono partite che danno fiducia e bisogna guardare avanti con ottimismo.”

Una dichiarazione che può far ben sperare anche i tifosi azurri del Napoli, sempre attenti a seguire da vicino le prestazioni dei propri giocatori in nazionale. Gattuso, con la sua esperienza e la sua determinazione, sta imbastendo un progetto capace di ridare entusiasmo al calcio italiano proprio come fa in questa stagione l’SSC Napoli, protagonista di un grande campionato di Serie A, simbolo di continuità e voglia di vincere.