Nel cuore pulsante del Festival dello Sport di Trento, ospitato da La Gazzetta dello Sport, ha preso la parola uno dei più noti estimatori dell’SSC Napoli: Roberto Saviano. L’autore napoletano, profondo conoscitore e tifoso appassionato, non ha lesinato parole cariche di passione, riportando alla memoria l’eredità incancellabile di Diego Armando Maradona, il simbolo eterno della città e della maglia azzurra.

“Maradona è il più forte, il più bello, il più atleta — ha ricordato Saviano — con quel corpo capace di respingere tutto quel che gli si buttava contro. Si allenava poco, eppure a Napoli il mercoledì si svuotavano le scuole per poterlo vedere. Maradona non è stato solo un giocatore, ma qualcosa di più profondo, quasi sacro, nel rapporto con questa città”. Una celebrazione che ci riporta alle emozioni forti che solo l’SSC Napoli sa regalare, una squadra e una tifoseria che hanno nella storia partenopea un legame unico.

Spazio anche al presente della squadra di Serie A, con Saviano che ha voluto sottolineare un particolare rapporto con un protagonista della stagione in corso: “Il mio preferito nel Napoli di oggi è Lobotka — ha ammesso — è l’intellettuale del gruppo, l’ho detto più volte. Ultimamente però mi sta un po’ inquietando, gioca al di sotto dei suoi standard e l’infortunio non ci voleva proprio. Forse questo stop gli farà bene, nel calcio spesso serve riposare per ritrovare se stessi. Forse ha tirato troppo la carretta…”. Parole che dimostrano quanta attenzione i tifosi azzurri riservano ad ogni singolo componente dello scacchiere di Spalletti.

Riguardo al reparto offensivo che sta illuminando la Serie A con la maglia azzurra, Saviano ha speso parole entusiaste: “Hojlund mi fa impazzire, è un giocatore speciale. Mi ha aiutato a superare la paura per l’infortunio di Romelu Lukaku. Se devo essere sincero, adesso preferisco il danzino danese: ha un fiuto per il gol degno di un centravanti di razza, sembra sentire e vedere la porta in modo naturale”. Un riconoscimento importante per una squadra che, nonostante le difficoltà, continua a sorprendere e a sognare in grande nella stagione di Serie A.

È quindi un quadro di grande amore per la maglia azzurra quello quello tratteggiato da Saviano, che incarna nel suo raccontare la passione di milioni di tifosi napoletani. Tra passato e presente, Maradona e i protagonisti di oggi, la fiamma azzurra continua a bruciare intensa, alimentata dalle emozioni che solo Napoli in Serie A sa regalare partita dopo partita.