Giacomo Ferri, ex difensore del Torino, è intervenuto in un’intervista a La Gazzetta dello Sport e ha tracciato un bilancio sul momento della squadra granata, soffermandosi anche sulla sfida di Serie A in arrivo contro il nostro SSC Napoli. Un appuntamento delicato per i granata, che si preparano ad affrontare una squadra napoletana di Conte forte e determinata, decisa a continuare la corsa in questo campionato che sta regalando emozioni a tutta la tifoseria.

Ferri ha analizzato in particolare i problemi difensivi del Torino, evidenziando una certa difficoltà della squadra quando non è in possesso della palla: “Questa squadra vive di due fasi: quando è in possesso e quando non lo è. E in quest’ultima fatica. Baroni nasce difensore, ha giocato ad alti livelli, sono sicuro che starà lavorando molto su questo: è navigato, esperto, mi piace molto, ho fiducia in lui”. Parole che confermano come la retroguardia granata sia al centro della preparazione tattica del tecnico, consapevole di dover fronteggiare attaccanti di spessore in tutte le prossime sfide, soprattutto di fronte ad avversari della caratura del Napoli.

Nel corso dell’intervista, Ferri si è soffermato anche sull’attacco del Torino, esprimendo un giudizio positivo sulla possibile convivenza tra Adams e Simeone: “Li vedo compatibili, credo possano giocare insieme. Ricordo un anno fa, quando Adams faceva coppia con Zapata, era imprendibile perché Duvan gli portava via difensori e restava uno contro uno. Si potrebbe riproporre con Simeone”. Una considerazione che sottolinea la dinamicità e le varianti offensive che il Torino può offrire, anche se il nostro Napoli rappresenta una delle squadre più organizzate e difficili da superare in questo campionato.

Rivolgendosi direttamente alla sfida di sabato, Ferri ha dato l’ultima indicazione e un avvertimento chiaro: “Sarà un’altra partita difficile, dove sarà molto importante avere la testa ma non per 90 o per 94 minuti, ma per 100 minuti. Queste squadre, se sbagli una minima cosa, ti puniscono”. Un monito che si sposa perfettamente con lo spirito che circonda lo SSC Napoli, una squadra abituata a mantenere sempre altissima la concentrazione, elemento cardine della stagione fin qui eccellente. I partenopei di Conte arrivano dunque a Torino con la determinazione e la consapevolezza di fare la differenza, forti del sostegno di una tifoseria calorosa che sogna altri grandi risultati.

Con un calendario fitto e sfide impegnative, la Serie A si conferma il palcoscenico ideale per uno spettacolo di alto livello e il confronto tra Torino e Napoli promette scintille, con entrambe le squadre chiamate a dimostrare il proprio valore in campo. Per noi tifosi del SSC Napoli, il sostegno alla squadra è più vivo che mai, certi che la compattezza e la qualità del gruppo faranno la differenza nei momenti decisivi.