Il calendario della Serie A si fa rovente e, a pochi giorni dal delicato confronto con la Roma, è già tempo di preparare la sfida che avvierà un ciclo di partite che potrebbe essere decisivo per le ambizioni della squadra giallorossa. Cristian Chivu, tecnico dell’Inter, tiene alta la tensione in casa nerazzurra: dopo il ritorno presso il centro sportivo di Appiano Gentile degli ultimi nazionali, l’allenatore dovrà valutare attentamente le condizioni dei suoi uomini per fissare l’undici titolare da schierare all’Olimpico contro i giallorossi della Capitale.

In questo momento, anche se è ancora presto per sciogliere tutti i dubbi di formazione, ci sono alcuni elementi rimasti all’ombra che hanno concrete possibilità di partire dall’inizio. Tra questi spiccano senza dubbio Francesco Acerbi e Henrikh Mkhitaryan, il cui rientro rappresenta un importante rinforzo per l’Inter. Inoltre, Alessandro Bastoni si propone come un’alternativa interessante: ha giocato soltanto una partita con l’Italia recentemente e potrebbe guadagnarsi il posto nel reparto difensivo. Senza dimenticare l’ottima prestazione di Denzel Dumfries, autore di una gara convincente con la Cremonese, che Chivu potrebbe confermare in coppia con Lautaro Martinez. Quest’ultimo, nonostante il lungo viaggio dall’Argentina, farà di tutto per essere in campo e dare il massimo, come un vero combattente.

Proprio Mkhitaryan ha voluto motivare l’ambiente con parole di grande carica in occasione della presentazione del suo libro alla libreria Mondadori di Piazza Duomo. Il centrocampista armeno ha parlato dei prossimi appuntamenti di campionato, sottolineando l’importanza di queste gare di prestigio contro Roma e Napoli: “Siamo molto contenti di poter giocare queste due gare di fila, perché ogni giocatore sogna di giocare grandi partite, saranno un esame per poter capire dove possiamo arrivare”. Riguardo alla lotta scudetto non si è sbilanciato, ma ha voluto evidenziare lo spirito di squadra e l’intensità che si respira in rosa: “Più forti dell’anno scorso? È presto per dirlo, bisogna giocare fino alla fine e poi vedremo la classifica. Abbiamo una rosa competitiva, tutti possono dare tanto e aiutare i compagni”. Parole che rivelano la mentalità di un veterano pronto a spingere i compagni verso risultati importanti.