Un nuovo capitolo si apre nello scenario del calcio europeo: la Juventus è finita sotto la lente d’ingrandimento della UEFA per presunta violazione delle regole sul Fair Play Finanziario. Secondo quanto emerso dal bilancio pubblicato recentemente dai bianconeri, il club piemontese avrebbe superato il tetto massimo di 30 milioni di perdite fissato per il triennio 2022-2025. Questa situazione ha inevitabilmente acceso i riflettori sull’operato della Juventus, un brand storico che in questa Serie A compete con le grandi ma ora si ritrova a fronteggiare un’inchiesta di massimo rilievo europeo.

Eduardo Chiacchio, avvocato di spicco nel campo della giustizia sportiva, ha commentato la vicenda sulle pagine della Gazzetta dello Sport sottolineando la gravità della situazione per i bianconeri: “C’è stata una violazione del Fair Play Finanziario, una violazione che è stata di fatto confessata visto che non sono riusciti a limitare a 60 milioni le perdite del triennio. Questo parametro andava mantenuto anche per l’anno 2025”. Nonostante la portata del problema, Chiacchio si è mostrato perplesso sull’ipotesi di sanzioni pesanti, ritenendo più probabile che la Juventus venga punita con un’ammenda piuttosto che con penalizzazioni sportive.

Intanto, mentre la Juventus deve fare i conti con queste ombre, in Serie A tiene banco anche il mercato. Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha spento sul nascere le voci che volevano Neymar vicino al club nerazzurro: “Ma va’, è una cazzata. Mai sentiti e mai offerto… Una cazzata”, ha dichiarato con decisione al Corriere dello Sport. Ausilio ha anche parlato del suo futuro, tranquillizzando i tifosi interisti: “C’è poco da dire. Sto bene dove sono, ho un contratto fino al 2027. Già in passato ricevetti delle proposte anche economicamente più interessanti. Ma non mi sono mai mosso da qui”.

Per quanto riguarda la Serie A e le altre formazioni, una notizia che interessa da vicino il Napoli riguarda il Torino. Zakaria Aboukhlal, infatti, dovrà guardare dalla panchina la sfida contro l’SSC Napoli a causa di un risentimento muscolare ai flessori della coscia sinistra. Per precauzione, il Torino ha deciso di non convocarlo per evitare complicazioni ulteriori in una stagione che vede il Napoli lottare con determinazione per i vertici del campionato. Anche Tino Anjorin, altro lungodegente granata, non ci sarà, sebbene si riscontri un miglioramento nelle sue condizioni. Capitolo Ismajli: il difensore si allenerà regolarmente con i compagni e farà la rifinitura insieme al gruppo, ma la sua presenza in campo sarà decisa solo all’ultimo momento.

Un quadro che, nel suo insieme, conferma quanto sia sempre più intensa e complessa questa stagione di Serie A. Il Napoli, forte del sostegno appassionato dei suoi tifosi e di una rosa in grande crescita, guarda avanti con ambizione, consapevole che ogni dettaglio, ogni giocatore assente negli avversari, può diventare una chiave fondamentale nei prossimi appuntamenti di questa entusiasmante annata.