Antonio Conte, tecnico dell’SSC Napoli, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di Champions League contro il PSV Eindhoven, pronta a mettere alla prova la formazione partenopea in un girone estremamente competitivo.
Il tecnico ha aggiornato sulle condizioni di alcuni giocatori chiave: “McTominay ieri non si è allenato, oggi ha svolto solo parte dell’allenamento. La sua presenza sarà valutata in base a come si sentirà, se potrà scendere in campo saremo ovviamente contenti, altrimenti opteremo per altre soluzioni.”
Assente il giovane Hojlund, Conte dovrebbe affidarsi a Lucca oppure, in alternativa, ad Ambrosino. “Dovremo sempre mettere in campo una formazione equilibrata, soprattutto domani, considerando che affrontiamo una squadra che l’anno scorso ha conquistato il titolo in Olanda e che è ormai stabilmente una rivelazione nelle competizioni europee. Schiereremo la formazione più affidabile possibile. Poi è facile dire a posteriori chi doveva giocare, ma all’atto pratico cerchiamo sempre di fare del nostro meglio.”
Interrogato sul bilancio della stagione fino a oggi, Conte ha chiarito: “Questa è una stagione totalmente differente rispetto alla passata, quando eravamo partiti da underdog dopo un decimo posto, privi della Champions e di altri impegni importanti. Non si possono fare paragoni diretti né considerarla deficitario rispetto all’anno scorso. La rosa è diversa, gli impegni sono ben più complessi. Serve pazienza: i nuovi dovranno integrarsi nel gruppo, dovremo avere fiducia e serenità. Purtroppo in Italia, come sempre, si passa dagli elogi eccessivi alle critiche più dure, basandosi spesso su un singolo gol o una singola prestazione.”
“Non è una legge universale, ma qui in Italia si vive di eccessi clamorosi,” ha aggiunto Conte con un sorriso amaro.
Riguardo agli obiettivi in Champions League, l’allenatore del Napoli ha sottolineato l’importanza di una crescita continua: “Dobbiamo cercare di far capire chi siamo realmente in questa competizione. Lo scorso anno non abbiamo giocato in Europa e questa esperienza rappresenta una novità per noi. La Champions è un palcoscenico riservato all’élite del calcio europeo, perciò l’ambizione è quella di capire a che punto ci troviamo. Senza esaltarci né abbatterci troppo: a Manchester abbiamo subito un’espulsione che ha condizionato la gara, mentre contro lo Sporting abbiamo portato a casa una vittoria importante. Il cammino si costruisce partita dopo partita. Purtroppo l’inizio di stagione è stato condizionato da molti infortuni, ma non vogliamo cercare alibi, vogliamo percorrere la strada che ci porterà lontano, provando a coinvolgere sempre di più i nuovi arrivati, fondamentali per il nostro percorso in Champions.”
Infine, Conte ha voluto parlare dell’evoluzione di un protagonista assoluto dell’SSC Napoli: “Kevin De Bruyne ha cambiato ruolo. Io cerco sempre di capire la crescita dei singoli giocatori e l’evoluzione di Kevin è quella di essere sempre più partecipe nel gioco di squadra. Lo vedo molto coinvolto e, soprattutto, sembra divertirsi. Ci ha regalato un aumento netto della qualità e della personalità complessiva del gruppo. Oggi Kevin esprime le sue potenzialità a livelli molto alti, non più nello stesso ruolo di prima ma in una posizione che gli consente di essere più integrato nelle dinamiche di squadra. Arriva da dietro, spesso con effetto sorpresa, e sa segnare anche ‘a fari spenti’. Inoltre, insieme al regista, è in grado di elevarci la creatività. Credo che gli stiamo costruendo un ruolo personalizzato e lui è molto contento di questa nuova dimensione.”
L’attesa per la partita di domani nella massima competizione continentale è palpabile, e il Napoli di Antonio Conte promette di scendere in campo con la voglia di confermare il proprio valore e ambizioni.