Calciomercato Napoli: indiscrezioni e trattative del 21 ottobre in arrivo

Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 21 ottobre

Si chiude una giornata intensa sul fronte calciomercato, con trattative in evoluzione, osservatori sui giovani e strategie già delineate per la sessione invernale in arrivo. Ecco il quadro più aggiornato sulle principali vicende delle squadre italiane e internazionali.

MILAN e SUZUKI: possibile intreccio di mercato in porta
Il Milan monitora con attenzione Zion Suzuki, portiere giapponese protagonista di una serie di interventi decisivi con il Parma, soprattutto nella partita contro il Genoa. Come riportato da Tuttosport, un osservatore rossonero ha seguito da vicino la prestazione del numero uno crociato, protagonista anche della parata sul rigore di Cornet nel finale. Il futuro di Mike Maignan al Milan resta incerto, e Suzuki potrebbe rappresentare un piano B in caso di addio del francese. Il Chelsea segue da tempo il ragazzo e potrebbe inserirsi nella corsa a Suzuki sul mercato estivo. Maignan, nel caso in cui dovesse trasferirsi a Stamford Bridge, lascerebbe la porta del Milan a disposizione di Suzuki. Un intreccio che guarda al futuro, con il club emiliano che ha speso circa 8 milioni per Suzuki e che oggi valuta il suo cartellino almeno 25 milioni di euro.

JUVENTUS: Tudor nel mirino, si pensa a soluzioni alternative
Il successo manca ormai da oltre un mese alla Juventus, con Igor Tudor sotto pressione nelle ultime settimane dopo la prima sconfitta stagionale contro il Como. Nel dettaglio cinque pareggi consecutivi, tra cui risultati risicati contro Borussia Dortmund, Atalanta e Milan, mettono a rischio la posizione del tecnico croato. La particolarità della prossima sfida contro il Real Madrid al Bernabeu potrebbe assumere un peso decisivo per il futuro di Tudor. La Gazzetta dello Sport apre così il totosostituti, con nomi importanti come Roberto Mancini, che ha declinato il Nottingham Forest, Luciano Spalletti, che ha rifiutato Arabia Saudita e Turchia, Raffaele Palladino, protagonista a Monza, ed Edin Terzic, reduce dalla finale di Champions League con il Borussia Dortmund, tutti candidati per la panchina bianconera.

Le difficoltà della Juventus si riflettono anche sul mercato: l’ingaggio di Loic Openda dal Lipsia, con un costo complessivo che può superare i 45 milioni di euro, non sta garantendo le prestazioni attese. Il belga ha ancora zero gol in campionato e ha giocato solo due volte da titolare, collezionando poco più di 200 minuti. Jonathan David, invece, a parametro zero, ha segnato un solo gol alla prima di Parma. Anche Edon Zhegrova fatica a trovare continuità, reduce da un problema fisico e con appena 33′ giocati finora. Per finire, lo scambio con Alberto Costa non sembra portare i frutti sperati: l’ala ex Porto è in forma, mentre Joao Mario è finito alle spalle di Kalulu nelle gerarchie di Tudor.

ROMA: Mancini tra crescita e rinnovo
Gianluca Mancini si conferma uno dei pilastri della Roma di Gennaro Gattuso e della Nazionale di Mancini. Il difensore ha dimostrato un momento di forma eccellente, punteggiato dal gol di testa siglato nella recente gara contro Israele. Capitano carismatico e leader naturale, tanto sul campo quanto nel legame con i tifosi, Mancini ha un contratto in scadenza nel 2027. Secondo il Corriere della Sera, la società intende riprendere i discorsi sul suo rinnovo entro fine stagione, con il giocatore che si è detto soddisfatto del suo ambiente: “Io qui sto bene — ha confermato —. In città c’è amore reciproco con i tifosi”. Il rinnovo appare più una questione di tempi che di volontà, nella prospettiva di mantenere nel progetto un punto fermo difensivo.

LAZIO: Gila tra ambizione e mercato, Basic torna protagonista
Mario Gila è diventato un elemento chiave per Maurizio Sarri e una delle sorprese del campionato, ma il suo futuro resta in bilico poiché il contratto scade nel 2027 e per ora non è stata trovata un’intesa per il rinnovo. Una proposta di 35 milioni del Brighton è stata respinta in estate, ma il club potrebbe valutare offerte a gennaio per evitare di perderlo a parametro zero. Gila, cresciuto e ambizioso, cerca palcoscenici europei più alti, mentre la Lazio si prepara a valorizzare una potenziale plusvalenza con l’alternativa interna Provstgaard in rampa di lancio.

La vicenda di Toma Basic è invece un piccolo miracolo personale: il croato, dopo 497 giorni di assenza dai campi ufficiali, ha trovato spazio grazie all’intercessione di Sarri, che ne ha chiesto il reintegro in lista rimpiazzando Dele-Bashiru. Con 226 minuti già giocati tra campionato e coppe, il centrocampista sembra destinato a restare un punto di riferimento in rosa nonostante le complicazioni contrattuali e i rapporti tesi con l’entourage.

BOLOGNA: Orsolini verso il rinnovo
Riccardo Orsolini trascina il Bologna con sei gol nelle prime nove partite tra Serie A ed Europa League. Rifiutata un’offerta importante dall’Al Qadsiah, l’attaccante ha scelto di restare per crescere nella squadra di Vincenzo Italiano. Il rinnovo è ormai imminente, con prolungamento fino al 2029 e aumento dell’ingaggio fino a circa 3 milioni netti annui. Il direttore sportivo Federico Di Vaio ha sottolineato l’importanza di Orsolini, sia come simbolo che come stimolo per la squadra, con la prospettiva di un Mondiale da conquistare anche per lui.

FIORENTINA: fiducia al gruppo per rialzare la stagione
Il presidente Rocco Commisso continua a sostenere senza indugi la rosa viola, nonostante un avvio di annata deludente. Secondo il Corriere Fiorentino, il direttore sportivo Daniele Pradè ha deciso di restare in prima linea, rifiutando l’idea di dimissioni e puntando invece a recuperare la fiducia e la serenità nel gruppo. L’unico a poter essere escluso dalla squadra rimane Stefano Pioli, uomo di carattere e pronto a prendere una decisione drastica se dovesse emergere una dissociazione con la squadra. Ieri tutta la Fiorentina ha condiviso una giornata di riflessione e allenamento al Viola Park, per preparare immediatamente la prossima sfida di Europa League contro il Rapid Vienna.

TORINO: Nkounkou verso il riscatto
Niels Nkounkou si sta ritagliando un ruolo importante nel Torino di Marco Baroni, scalzando Cristiano Biraghi come esterno sinistro titolare. Il francese, arrivato in prestito oneroso dall’Eintracht Francoforte con obbligo di riscatto al raggiungimento di 15 presenze, ha già collezionato 4 presenze e un assist. La dirigenza granata valuta positivamente i suoi progressi e si prepara a esercitare l’obbligo per 5 milioni quando verrà raggiunta la quota stabilita.

Un’istantanea che vede dunque molte società italiane impegnate a monitorare, confermare e costruire squadre competitive in vista della seconda parte di stagione, con il calciomercato di gennaio che si annuncia particolarmente dinamico.