Napoli in dubbio su Hojlund, Genoa valuta due rinnovi: top news 13

Napoli col dubbio Hojlund, mentre il Genoa studia due rinnovi: le top news delle 13

In casa SSC Napoli, l’attenzione resta focalizzata sulle condizioni di Rasmus Hojlund, uno dei protagonisti offensivi più importanti della squadra guidata da Antonio Conte. Secondo quanto riportato da Il Mattino, la giornata odierna sarà cruciale per capire l’evoluzione del problema fisico del danese. Non si tratta di un vero e proprio infortunio, bensì di un affaticamento muscolare che il club azzurro non intende sottovalutare. Con Hojlund in campo, il Napoli ha espresso un’altra dimensione in attacco, dimostrando un peso offensivo ben più incisivo rispetto alle gare giocate in sua assenza.

La sterilità offensiva delle ultime partite coincide proprio con la sua indisponibilità, ed è questo il motivo per il quale Antonio Conte vorrebbe evitare di perdere il suo attaccante per un periodo prolungato. Nessuna decisione è ancora stata presa, ma il tecnico manterrà alta la soglia di attenzione e valuterà fino all’ultimo minuto utile cosa fare per affrontare la situazione nel miglior modo possibile.

Nel frattempo, il Genoa si prepara ad affrontare un impegno importante in Serie A. La squadra di Andriy Vieira scenderà in campo dopodomani al “Grande Torino” contro il Torino di Marco Baroni: una sfida cruciale per cercare la prima vittoria stagionale e rilanciare le ambizioni dei rossoblù. Oltre al campo, la dirigenza del club ligure è già al lavoro anche sul fronte contratti, con particolare attenzione ai rinnovi in scadenza nel giugno 2026. Fra i giocatori da monitorare ci sono il centrocampista norvegese Morten Thorsby e l’esterno spagnolo Aaron Martin, entrambi elementi importanti per il progetto tecnico rossoblù, legati al club con opzione per un’eventuale estensione contrattuale.

Novità anche dal Parma, dove il portiere Zion Suzuki ha raccontato la propria esperienza in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Il giovane estremo difensore, originario del Giappone, ha ripercorso la sua crescita professionale: “Io sono arrivato piccolissimo nell’Urawa Red Diamonds e ci sono rimasto undici anni. Lì ho imparato la tecnica, ho completato tutti i passaggi e ho esordito sia in prima squadra che in nazionale. Tutto quello che ho fatto ha funzionato, per questo non mi piace cambiare”. Suzuki ha messo anche in risalto la sua attenzione ai dettagli e allo studio degli avversari, oltre all’interesse per le novità tecnologiche: “Sono felice di questo mio momento”.