Napoli, Conte riflette: non è la prima pausa per l’allenatore

Napoli, Conte riflette: non è la prima pausa per l'allenatore

Antonio Conte continua a non presentarsi agli allenamenti del Napoli. Ieri pomeriggio, al centro sportivo di Castel Volturno, la squadra è tornata in campo senza la guida dell’allenatore, lasciando i ruoli tecnici all’interno dello staff a Cristian Stellini, vice del tecnico, e a Gabriele Oriali. L’assenza, non prevista né annunciata con anticipo, ha generato inevitabilmente malumori e un clima di incertezza attorno al gruppo campione d’Italia, già impegnato in una fase delicata della stagione.

Secondo quanto riportato da Repubblica, il Napoli è stato costretto a intervenire con un comunicato ufficiale tardivo per placare le voci: «Antonio Conte, come già programmato e concordato da tempo con il club, rientrerà al SSC Napoli Training Center lunedì 17 novembre». Non sarebbe la prima volta che Conte si prende delle pause durante il campionato, ma questa volta la durata – una settimana intera – ha sollevato più di qualche sospetto e preoccupazione fra tifosi e addetti ai lavori.

Questa interruzione arriva in un momento complesso per gli azzurri, alle prese con una serie di infortuni muscolari che stanno limitando le rotazioni di squadra. Fra questi, spicca quello di Frank Anguissa, costretto a fermarsi anche con la sua nazionale, il Camerun, e atteso oggi a Napoli per accertamenti medici approfonditi. La situazione fisica dei giocatori pesa sull’umore complessivo, e l’assenza prolungata del tecnico Antonio Conte non fa altro che aggravare la tensione nell’ambiente.

Le sedute gestite da Stellini sono risultate più ristrette del solito, durando circa un’ora, e si sono rivelate meno intense rispetto ai carichi di lavoro cui i giocatori erano stati sottoposti fino a oggi. Questo episodio, sottolineato anche dai giocatori stessi con lamentele sulla rigidità degli allenamenti imposti da Conte, sembra rappresentare una sorta di “respiro” per la squadra che vive un momento di malessere interno.

La volontà del gruppo, però, resta chiara e forte: la determinazione a reagire e a supportare l’allenatore non manca, segno di un ambiente che non vuole cedere né sotto il profilo atletico né sotto quello psicologico. È però evidente che, qualora la situazione dovesse protrarsi, la possibilità di un passo indietro da parte di Antonio Conte – ipotesi al momento non confermata ma tutt’altro che esclusa – potrebbe diventare un’opzione concreta nelle prossime battute.

Per il Napoli, dunque, è un periodo decisamente complesso. La pausa inattesa di Conte mette in luce le tensioni tra la gestione tecnica e le esigenze del gruppo, mentre la squadra lavora per superare gli ostacoli fisici che stanno rallentando l’avvio della stagione. L’appuntamento di lunedì 17 novembre, data in cui è previsto il rientro ufficiale di Conte al centro sportivo, appare al momento cruciale per le sorti dell’allenatore e della squadra campione d’Italia.