Calciomercato 13 novembre: Retroscena, trattative e Napoli in primo piano

Calciomercato 13 novembre: Retroscena, trattative e Napoli in primo piano

JUVENTUS TRA RINNOVI, TALENTI IN PANCHINA E PROGETTI FUTURI. INTER E LAZIO IN MOVIMENTO SUL MERCATO

La Juventus è al lavoro per definire il futuro di uno dei suoi pilastri offensivi: Dusan Vlahovic. Nonostante alcune difficoltà mostrate sul campo nelle ultime stagioni, il centravanti serbo sembra intenzionato a rimanere a Torino, a patto di ricevere garanzie concrete sul progetto tecnico e sul minutaggio. La società invece mantiene cautela sul fronte economico, ritenendo rischioso un rinnovo con un ingaggio vicino agli 8 milioni netti all’anno per un giocatore che ha mostrato una certa irregolarità a livello di rendimento. Tuttavia, Vlahovic resta fiducioso: proseguendo con la prolificità, potrà attirare l’interesse di top club europei, pur confermando la Juventus come priorità, alle condizioni giuste.

Sul fronte entrate, i bianconeri hanno messo nel mirino un giovane prospetto interessante: Gady-Pierre Beyuku, terzino destro classe 2004 in forza al Modena e convocato nella nazionale Under 20 francese. Il diciannovenne, arrivato in Emilia dalla Triestina, ha impressionato gli osservatori juventini grazie a buone doti di corsa e precisione difensiva. Sebbene il Modena non sia disponibile a privarsi subito del ragazzo, la Juventus sta cercando di muoversi in anticipo per evitare la concorrenza e assicurarsi un talento dal potenziale importante per il futuro.

Nel frattempo, attenzione all’Inter, che sta già iniziando a pianificare il rinnovamento del proprio organico. Sull’agenda nerazzurra c’è la ricerca di un erede per il portiere Sommer, che a 37 anni vede il contratto in scadenza nel 2026 e potrebbe quindi lasciare spazio a un giovane. I nomi presi in considerazione sono tre: Caprile, Atubolu e Zion Suzuki, tutti promettenti under in grado di garantire continuità e qualità nel ruolo. A difesa, invece, la situazione si fa delicata per Francesco Acerbi, spesso relegato in panchina e ormai non più considerato indispensabile dal tecnico. L’addio a gennaio non è da escludere, con il centrale che sperava in un rinnovo ma si ritrova ai margini della squadra. In uscita anche il giovane centrocampista Tomas Palacios, fermo per un lungo infortunio e desideroso di ritrovare spazio e continuità all’Independiente Rivadavia, con l’Inter pronta a favorire la sua partenza.

In casa nerazzurra cresce anche il malcontento di Davide Frattesi, che finora ha totalizzato appena 372 minuti in campionato e si dice insoddisfatto per il poco spazio concessogli. Il centrocampista è corteggiato sia da Maurizio Sarri alla Lazio, sia da Luciano Spalletti alla Juventus, ma l’Inter non vuole cederlo a metà stagione e soprattutto non intende rinforzare una diretta concorrente nel corso del campionato, sperando di recuperare un maggior contributo dal ragazzo in futuro.

Proprio la Lazio è attiva sul mercato e tra i possibili obiettivi spunta il nome del giovane portiere Filip Stankovic, attualmente di proprietà del Venezia. Nonostante il club lagunare non giudichi facile la cessione, la società capitolina valuta l’ipotesi per il breve-medio termine. Per quanto riguarda le uscite, il portiere Christos Mandas potrebbe partire, ma la formula con prestito e diritto di riscatto non convince la dirigenza guidata da Claudio Lotito, che preferisce plusvalenze immediate.

Roberto Mancini riparte dal Qatar, Dejan Stankovic lascia la Russia e Zidane si avvicina alla Francia

Nel panorama internazionale, Roberto Mancini ha raggiunto un accordo per guidare l’Al-Sadd, club della Qatar Stars League, con un contratto biennale e mezzo. La squadra, attualmente sesta in classifica, fatica a mantenere posizioni di vertice nonostante il titolo conquistato nella passata stagione. Per Mancini si tratta della quinta esperienza all’estero, dopo i prestigiosi incarichi con Manchester City, Galatasaray, Zenit e la nazionale saudita.

Non bene invece l’avventura russa di Dejan Stankovic, che lascia lo Spartak Mosca dopo un anno e mezzo. Nonostante un buon lavoro nella passata stagione, culminato con un quarto posto e la semifinale di Coppa di Russia, l’avvio complicato della nuova annata (quattro sconfitte in quindici gare) ha portato a una separazione consensuale tra l’allenatore serbo e il club.

Occhi puntati anche in Francia, dove fervono le trattative per il post-Didier Deschamps. Sempre più concreta la candidatura di Zinedine Zidane come prossimo commissario tecnico della nazionale transalpina dopo il Mondiale del 2026. L’ex Campione del Mondo sta già lavorando alla costruzione del proprio staff tecnico, che dovrebbe includere il fedelissimo David Bettoni come vice e l’esperto Hamidou Msaidie. Zidane ambisce a inaugurare un nuovo ciclo vincente con la squadra che lo ha consacrato come leggenda.

Nel frattempo, sul fronte mercato, Isaac Success ha firmato con l’Al-Ta’awon SC, club di vertice della Premier League libica. L’attaccante nigeriano, con un passato in Premier League e Serie A con Watford e Udinese, spera di rilanciare la propria carriera in Nord Africa, portando fisicità e esperienza alla squadra. I Grasshopper in Svizzera hanno annunciato invece l’arrivo di Maximilian Ullmann, terzino sinistro austriaco di 29 anni, con un contratto fino al 2027. Ex Venezia e Wolfsberger, Ullmann vanta un titolo di Coppa d’Austria e promette affidabilità e esperienza al club zurighese.

Infine, il Paris Saint-Germain si prepara a rinforzare la rosa nel mercato di gennaio, dopo una stagione complicata dagli infortuni. Sono fondamentali almeno tre nuove pedine: un difensore versatile, un centrocampista esperto e un esterno offensivo. Tra i nomi attenzionati spicca quello di Eric Garcia, giocatore di proprietà del Barcellona, seguito da vicino anche da Luis Enrique. Tuttavia, con il rinnovo ormai prossimo del difensore spagnolo con i blaugrana fino al 2029, il PSG dovrà probabilmente indirizzarsi verso altre soluzioni per il mercato invernale.