Focus approfondito
Un viaggio nel mondo delle criptovalute e nelle loro connessioni con il calcio moderno, tra innovazione finanziaria e nuove strategie di business. La giornata odierna mette sotto i riflettori il legame sempre più stretto tra blockchain, Bitcoin, fan token e società sportive europee, con un focus particolare sull’ingresso di Tether nel capitale azionario e nel consiglio di amministrazione della Juventus.
Le criptovalute stanno trasformando il calcio da diversi anni, aprendo scenari inediti. Non si tratta più solo di semplici scommesse finanziarie, ma di vere e proprie soluzioni innovative che coinvolgono contratti, pagamenti e interazione con i tifosi. Ad esempio, si va dal primo trasferimento ufficiale pagato in Bitcoin a storie di club che sfruttano i token per la loro espansione economica, fino all’utilizzo delle monete digitali per il pagamento dei bonus ai giocatori.
Tra i casi più rilevanti figura quello di Kiroglu, il primo calciatore a essere acquistato con Bitcoin dal club turco Harunustaspor, simbolo di come la blockchain possa entrare concretamente nelle dinamiche di mercato. Nel frattempo, la star Lionel Messi ha riscosso un bonus da 5 milioni di euro in fan token per la sua esperienza al Paris Saint-Germain, club che ha inoltre aggiunto Bitcoin al proprio bilancio societario, confermando la centralità delle criptovalute nei bilanci dei grandi club.
Non mancano i calciatori italiani e internazionali che si avvicinano a questo mondo, spesso con iniziative personali legate alle criptovalute, come dimostrano i casi recenti di BrozoCrypto e Huijsen, quest’ultimo noto per essere stato definito ‘Just a chill guy’.
L’Inghilterra presenta esempi di innovazione ancora più marcata, come il Real Bedford FC, che ha adottato una tesoreria in Bitcoin per sostenere la sua scalata verso la Premier League, oppure il Southampton, squadra che ha sperimentato pagamenti in Bitcoin per i bonus dei propri giocatori, una vera rivoluzione nel sistema delle remunerazioni sportive.
In Italia, i legami con le criptovalute si stanno sviluppando da tempo. Un esempio storico riguarda il Rimini, in cui nel 2018 una quota della società venne acquisita tramite criptovalute. La Juve Stabia, invece, si è affidata a Solmate, società che funge da tesoreria per la criptovaluta Solana, a dimostrazione dell’impiego strategico delle valute digitali all’interno della gestione amministrativa dei club minori.
Il fenomeno meme token ha inoltre travolto alcune realtà come la Triestina, che ha abbracciato Dogecoin, token popolare grazie a Elon Musk, introducendolo nei propri circuiti ufficiali.
Le grandi società italiane, quali Juventus, Milan e Inter, ma anche numerosi club europei, sono protagoniste nella diffusione dei fan token, strumenti digitali che consentono ai tifosi di interagire attivamente con la propria squadra preferita, partecipando a votazioni e accesso a contenuti esclusivi. Questi strumenti, resi popolari da piattaforme come Binance e Kraken, hanno visto anche il Napoli mettersi in campo con una propria “meme coin”, confermando come il mondo crypto sia ormai un ingrediente stabile nello scenario calcistico attuale.
Ma chi è davvero Tether, la realtà che ha fatto il suo ingresso nel capitale della Juventus? Si tratta dell’emittente principale di stablecoin al mondo, monete digitali ancorate al valore del dollaro statunitense, che hanno conquistato la fiducia delle istituzioni finanziarie per la loro stabilità. I protagonisti dietro Tether, come Paolo Ardoino e Giancarlo Devasini, ormai ben noti agli addetti ai lavori, affiancano il nuovo membro del CdA della Juventus, Francesco Garino, in un’operazione che potrebbe aprire nuovi capitoli per il club bianconero e per tutto il calcio professionistico.
In sintesi, criptovalute, blockchain, token e stablecoin si stanno imponendo come potenti strumenti di trasformazione economica nel calcio, un settore in continua evoluzione. L’innovazione digitale apre nuove prospettive per le società sportive, i calciatori e i tifosi, segnando un percorso che potrebbe rivoluzionare le regole di mercato e l’interazione tra club e pubblico.