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Marco Giannitti, direttore sportivo con un lungo passato tra Ascoli, Frosinone e Perugia, si è soffermato in un’intervista sulle difficoltà della Fiorentina, squadra che in questa stagione sta attraversando un momento complicato sul piano tecnico e caratteriale. Nel corso della conversazione, Giannitti ha commentato la scelta della società viola di affidare la guida tecnica a Paolo Vanoli per cercare di imprimere una nuova svolta al progetto.
“La Fiorentina ha iniziato un progetto che purtroppo non è decollato come ci si aspettava”, ha spiegato Giannitti. “Vanoli è un tecnico dal carattere forte, e sicuramente può rappresentare quella scintilla capace di rivitalizzare la squadra. Il punto è che l’inizio del progetto era stato promettente con Palladino nella passata stagione, ma qualcosa si è inceppato nel corso del cammino”.
Riguardo al futuro della Nazionale italiana, il ds si mostra fiducioso ma con qualche riserva: “Qualcosa di interessante si sta affacciando nel calcio italiano, vedi ad esempio Pio Esposito, che rappresenta un giovane di valore. Tecnicamente però siamo ancora un po’ indietro rispetto ad altri paesi. L’Under21 dà segnali di crescita, il che è positivo. Spero che Gennaro Gattuso, così come sta facendo con Esposito, dia spazio e fiducia anche ad altri ragazzi promettenti. A livello di carattere e temperamento, però, questa Nazionale mi convince”.
Quando si parla della qualificazione ai prossimi Mondiali, l’ottimismo di Giannitti è tangibile: “Sono convinto che l’Italia andrà al Mondiale”.
Non sono mancate le domande sull’attualità della Serie A, in particolare sulle recenti dichiarazioni al vetriolo di Antonio Conte, tecnico del Napoli, che hanno acceso un acceso dibattito nel mondo del calcio italiano. Giannitti non ha risparmiato una critica alla modalità con cui Conte ha espresso il proprio malcontento: “Non condivido il modo in cui Conte ha manifestato il suo sfogo. È un allenatore di grandissimo valore, ma ritengo che i problemi vanno affrontati e risolti internamente, nello spogliatoio, non con comunicazioni pubbliche”.
Proseguendo, Giannitti ha elogiato la squadra partenopea, campione in carica e ben rafforzata in estate: “Il Napoli ha vinto lo scudetto e ha rinforzato efficacemente la rosa. È normale che si possano verificare dei cali di rendimento nel corso della stagione, ma Conte è la guida principale e l’atteggiamento che ha avuto è stato forse esagerato. È un perfezionista nato, e quando vede qualcosa che non lo convince si irrita, però dovrebbe mantenere la fiducia nei suoi giocatori”.
Nel suo intervento, Giannitti ha offerto una fotografia lucida e senza filtri di una Serie A vivace e complessa, evidenziando pregi e difetti di un campionato che, tra nuove sfide tattiche e giovani in rampa di lancio, continua ad appassionare milioni di tifosi in Italia e nel mondo.