Bruno Giordano, ex attaccante e icona del calcio italiano, ha offerto un’analisi approfondita sul momento delicato attraversato dal Napoli guidato da Antonio Conte. Ospite della trasmissione “Dribbling” su Rai 2, l’ex centravanti ha affrontato con schiettezza la situazione interna della squadra azzurra, recentemente chiamata a ritrovare slancio dopo un avvio di stagione non privo di difficoltĆ .
“Per chi ĆØ rimasto a Napoli, ovvero i giocatori non titolari ā ha spiegato Giordano ā la situazione appare anomala. Molti elementi della rosa infatti sono andati in giro per il mondo, e questo ha creato una dinamica particolare. Forse anche Antonio Conte aveva bisogno di una breve pausa. Ha iniziato la stagione con il piede sullāacceleratore fin dal primo giorno, ma questo stop può servire a capire meglio chi ĆØ rimasto: forse il tecnico ĆØ un poā deluso dai nuovi acquisti, che non stanno rendendo come da aspettative”.
Giordano ha sottolineato lāimportanza di alimentare la concorrenza interna per ottenere il massimo rendimento dalla squadra: “Forse Conte si aspettava qualcosa in più dai volti nuovi per alzare il livello di competitivitĆ interna. Lāunico che si ĆØ immediatamente imposto ĆØ stato De Bruyne, che ha preso subito il suo posto con autoritĆ ”.
Nel corso della trasmissione, presente in collegamento anche Niccolò Ceccarini, esperto di mercato, si ĆØ discusso dei giocatori che stanno faticando e che potrebbero essere protagonisti di una cessione a gennaio. Tra questi, Lang e Neres sono i nomi maggiormente citati. Su questo punto, Giordano ha commentato con tagliente luciditĆ : “Se davvero Lang e Neres dovessero partire, vuol dire che la squadra cambierĆ modulo, abbandonando il 4-3-3”. Una prospettiva che farebbe presagire un significativo cambiamento tattico nellāorganico di Conte.
Infine, lāex punta ha parlato anche della lotta per lo Scudetto: “Dallāinizio del campionato sostengo che se il Napoli non dovesse conquistare il titolo, il Milan sarĆ la principale antagonista. Per quanto riguarda lāInter, la vedo più come una formazione orientata alla Champions League, competizione che può prosciugare molte energie e quindi influenzare la sua corsa in campionato”.
Le parole di Bruno Giordano riaccendono il dibattito attorno al Napoli di Antonio Conte e alle strategie future della societĆ , chiamata a trovare soluzioni decisive per tornare a essere protagonista indiscusso in Serie A.