Di Lorenzo: “Nuovo spirito in Italia, Napoli e azzurri pronti a marzo”

Di Lorenzo: “Nuovo spirito in Italia, Napoli e azzurri pronti a marzo”

Giovanni Di Lorenzo, esterno difensivo della Nazionale italiana, ha rilasciato un’intervista ai microfoni della Rai dopo la deludente sconfitta contro la Norvegia nel match decisivo per la qualificazione ai playoff mondiali.

Il difensore, grande protagonista con la maglia azzurra, ha analizzato la gara con lucidità e schiettezza: “Siamo partiti bene nel primo tempo, poi nel secondo ci siamo un po’ rilassati e la Norvegia ha portato in campo tutta la sua qualità. Ora ci serve affrontare al meglio le partite di marzo, perché ci giochiamo tanto e dobbiamo cambiare atteggiamento, serve una partita diversa.”

Il riferimento è alla sosta che precede i playoff, momento cruciale per le sorti della squadra guidata da Roberto Mancini, chiamata a riscattarsi e a mantenere viva la speranza di partecipare ai Mondiali. Di Lorenzo non nasconde le difficoltà incontrate contro una formazione norvegese fresca e motivata, consapevole delle proprie potenzialità: “Sapevamo che la Norvegia fosse un avversario forte, ora abbiamo questa pausa prima degli spareggi e dobbiamo preparaci in modo diverso.”

Oltre all’analisi della partita, l’esterno azzurro ha voluto sottolineare l’impegno profuso in questi mesi e la solidità dello spirito mostrato dalla squadra: “Si è visto uno spirito diverso in questi tre mesi, adesso dobbiamo prepararci al meglio per marzo.” Parole che puntano a mantenere alta la concentrazione e la determinazione in vista del decisivo percorso verso il mondo di Qatar 2022.

Il percorso della Nazionale italiana si fa sempre più difficile, ma figure come quella di Di Lorenzo rappresentano una certezza per Mancini, che adesso, con la pausa invernale e il ritorno in campo a marzo, dovrà trovare la chiave giusta per rilanciare l’Italia verso il sogno Mondiale. Il pareggio o la vittoria nelle prossime sfide saranno essenziali per colmare il gap con le altre nazionali e guadagnarsi un posto tra le 32 partecipanti, continuando a fare affidamento su un gruppo che ha dimostrato carattere e cuore, nonostante la battuta d’arresto contro la Norvegia.