Un Napoli in difficoltà cade pesantemente a Udine, allungando la serie negativa a due sconfitte consecutive dopo il ko in Champions League contro il Benfica. La squadra guidata da Antonio Conte è apparsa incapace di ritrovare la via del gol e, soprattutto, meno solida del solito sul piano mentale e tattico. Un doppio stop che suona come un campanello d’allarme, riportando alla mente i momenti più bui di questa stagione azzurra, quando la squadra ha mostrato segni di fragilità sotto diversi aspetti.
La trasferta friulana ha rievocato brutti ricordi per i tifosi partenopei, con un Napoli che, come successo in passato contro Torino, PSV e Bologna, è sembrato essere schiacciato dagli avversari in ogni fase del gioco. Ma questa volta Conte ha cambiato registro nel suo commento post-partita, spostando l’attenzione dalla semplice condizione fisica alla gestione dei momenti critici durante la gara. «Occorre più malizia, magari anche buttare la palla fuori. Ci sono situazioni che devono essere gestite direttamente in campo», ha spiegato l’allenatore, sottolineando come la compattezza e il coraggio siano indispensabili per superare questi momenti di difficoltà.
«Sarà un’annata difficile, serviranno entusiasmo e unità», il messaggio chiaro che Conte ha lanciato al gruppo. Nessuna illusione sul ritorno immediato degli infortunati, dato che soltanto per Lukaku si intravedono tempi di recupero relativamente brevi. Il problema è più profondo: un Napoli incapace di segnare da due partite e che sembra aver perso certezze e convinzione, proprio come era accaduto a inizio novembre, quando la squadra si era bloccata con tre gare senza vittorie.
In questo scenario, l’allenatore ha già programmato un confronto lungo e profondo con i suoi giocatori nello spogliatoio, un momento necessario per scuotere un gruppo che al momento appare smarrito. L’obiettivo è ripartire con nuove energie e concentrazione in vista di impegni importanti, a cominciare dalla semifinale di Supercoppa Italiana in programma giovedì contro il Milan. Lo riporta Il Mattino, evidenziando come il lavoro di Antonio Conte non possa esaurirsi sulle sole parole, ma richieda una risposta concreta e immediata sul campo.
Il mercato di gennaio, inoltre, si avvicina e sarà un passaggio fondamentale per la stagione del Napoli. Serve intervenire in modo preciso e intelligente, compatibilmente con i vincoli economici, perché senza correttivi mirati il rischio è quello di vedere una stagione promettente scivolare lentamente via senza raggiungere gli obiettivi prefissati.
La squadra di Antonio Conte si trova dunque ad un bivio cruciale della propria annata. La sfida è ritrovare lo spirito combattivo, la determinazione e quella malizia che finora sono mancate nei momenti decisivi, per non compromettere un cammino che resta ancora tutto da definire. Il Napoli lo sa bene: ora più che mai, servono risposte immediate e convincenti.