Il Giudice sportivo ha comunicato le squalifiche e le ammende a seguito dell’ultimo turno di Serie A, delineando così i giocatori che saranno assenti nella prossima giornata di campionato. La notizia principale riguarda il centrocampista della Lazio Toma Basic, fermato per due giornate. Il provvedimento è stato preso a causa di un gesto antisportivo: secondo quanto riportato dal comunicato ufficiale, Basic ha colpito al fianco, con l’avambraccio e il pugno chiuso, un calciatore avversario «con il pallone non a distanza di gioco». Oltre alla squalifica, arriva anche un’ammenda di 10mila euro per la società biancoceleste.
Per quanto concerne gli espulsi nelle partite recenti, il Giudice ha inflitto un turno di stop a Heggem del Bologna e a Zaccagni della Lazio. Nel dettaglio, l’intervento di Heggem è stato definito un «intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete», mentre Zaccagni è stato sanzionato per un «intervento grave di gioco».
Le squalifiche per un turno senza espulsione
Sono sei i giocatori fermati per un turno in seguito all’accumulo di ammonizioni, senza essere stati espulsi durante la gara. Tra questi si segnalano: Belghali e Frese dell’Hellas Verona, Gasper del Lecce, Koopmeiners della Juventus, Payero della Cremonese e Thorstvedt del Sassuolo. Questi calciatori dovranno saltare la prossima partita delle rispettive squadre.
Ammende alle società
In merito alle multe inflitte ai club, il Genoa sarà costretto a pagare 12mila euro per i fumogeni accesi nel secondo tempo della sfida contro l’Inter, situazione che ha costretto l’arbitro a sospendere momentaneamente il match per circa un minuto e mezzo. Il Lecce è stato invece sanzionato con una ammenda di 7mila euro a causa del lancio da parte dei propri tifosi di numerosissimi petardi e fumogeni all’interno del recinto di gioco.
Altre multe sono state comminate: 5mila euro all’Udinese, 4mila al Bologna, mentre Fiorentina, Hellas Verona e Napoli sono state multate con una somma di 2mila euro ciascuna.