La Serie A continua a spingersi oltre i confini europei e conferma ufficialmente un appuntamento storico: Milan-Como, gara valida per il campionato italiano, si giocherà a Perth l’8 febbraio. La conferma arriva direttamente dal presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, intervistato a pochi minuti dal fischio d’inizio della semifinale di Supercoppa Italiana tra Napoli e Milan a Riyadh.
Simonelli ha spiegato le complessità che hanno accompagnato l’organizzazione dell’incontro in Australia, soffermandosi soprattutto sui requisiti richiesti dall’AFC (Asian Football Confederation) per la gara in trasferta: “Abbiamo avuto un incontro cordiale con Gianni Infantino, come sempre. La questione più spinosa riguardava le condizioni imposte dall’AFC, in particolare quella relativa alla designazione degli arbitri, che non potevano essere italiani. Ho parlato direttamente con Pierluigi Collina, che ci ha rassicurato, fornendoci nomi di arbitri asiatici di alto livello. Alla fine, questa difficile condizione verrà accettata: gli arbitri saranno asiatici”.
Questa decisione punta a rafforzare la cooperazione e l’internazionalizzazione del calcio italiano nella zona Asia-Pacifico, con l’obiettivo di ampliare il raggio di azione della Serie A e consolidare legami con i mercati emergenti. L’8 febbraio, quindi, andrà in scena un evento senza precedenti, che rappresenta una sfida logistica e sportiva per tutte le parti coinvolte.
Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha espresso le sue impressioni sul match in programma a Perth, sottolineando l’importanza strategica di questa iniziativa per il calcio italiano: “Spero che questa partita possa rappresentare un apripista, una svolta verso un futuro in cui il calcio si confermi sempre più globale. Non vorrei fosse un evento isolato, perché questo significherebbe un problema”, ha dichiarato Allegri prima del fischio d’inizio contro il Napoli.
Questa partita segna infatti un passo significativo nel processo di internazionalizzazione della Serie A, seguendo l’esempio di altri campionati europei che hanno già portato gare ufficiali in territori lontani dall’Europa, con l’intento di avvicinare platee nuove e ampliare il business legato ai diritti televisivi e alle sponsorizzazioni.
La decisione di disputare la sfida Milan-Como in Australia consentirà anche ai tifosi e agli appassionati del continente di vivere da vicino tutta l’intensità e la passione della Serie A, contribuendo a diffondere l’immagine del calcio italiano nel mondo.
Nel frattempo, la Lega Serie A e i suoi partner sono al lavoro per definire nei dettagli tutte le questioni logistiche e regolamentari rimaste ancora in sospeso dopo l’incontro con la Confederazione asiatica, in modo da garantire una gara all’altezza degli standard qualitativi e organizzativi seguiti in Italia.
La sfida a Perth tra Milan e Como si conferma dunque un test importante non solo per la squadra rossonera ma anche per tutto il sistema calcio italiano, che guarda con interesse a questa esperienza lontano dai confini nazionali, sperando che possa aprire la porta a nuove e proficue collaborazioni internazionali.