Massimo Orlando, ex centrocampista ed esperto opinionista, è intervenuto recentemente ai microfoni di NEWS Radio, commentando con schiettezza alcuni temi caldi del calcio italiano di questa stagione.

Su Allegri e gli insulti rivolti a Oriali: squalifica necessaria?
Orlando non ha dubbi, giudicando la questione con un occhio critico ma equilibrato: “Gli insulti vanno certamente condannati, ma fa parte dell’intensità agonistica che il calcio sa scatenare nei momenti più importanti. Mi pare esagerato trasformare tutto in una vicenda da squalifica. In partite cruciali può capitare che la tensione esploda, è quasi fisiologico. Anche il comunicato del Napoli – seppur non riguarda direttamente la vicenda – mi è sembrato un tantino eccessivo”.

Quali ripercussioni può avere la sconfitta del Milan in chiave scudetto?
Per il commentatore, il tracollo rossonero sul campo non pregiudica la corsa tricolore: “Non credo che quella battuta d’arresto possa cambiare gli equilibri di Serie A. Finora però, il Milan ha ottenuto più di quanto i suoi meriti suggerirebbero, grazie soprattutto alle parate decisive di Maignan. Partite difficili come quelle contro Inter e Roma si sarebbero potute perdere, ma i rossoneri, con la rosa che hanno, possono certamente puntare allo scudetto, nonostante qualche problema nel ruolo di centravanti”.

Juventus-Roma, match clou della prossima giornata: cosa aspettarsi?
Orlando spiega le chiavi del match dell’Allianz Stadium: “La Roma dovrà reagire, soprattutto dovendo fare a meno di Ndicka. Il suo inizio di stagione ricorda molto quello di un giovane Chiellini, solido e determinato. Se la Juventus riuscirà a conquistare un risultato positivo, si rimetterebbe pienamente in corsa per il titolo. Per quanto riguarda i protagonisti, credo che Soulé possa avere la possibilità di mettersi in mostra e riscattarsi, mentre per la Juventus punterei ancora su Yildiz come giocatore decisivo”.