Il Sassuolo è senza dubbio una delle grandi rivelazioni della Serie A in questa stagione, e tra i tanti talenti che stanno emergendo sotto i riflettori c’è il giovane difensore Tarik Muharemovic. Il giocatore, protagonista di una crescita costante, si è raccontato in un’intervista esclusiva rilasciata a Sportweek, rivelando la sua personalità dentro e fuori dal campo.

“Io sono quello che nello spogliatoio mette la musica: rap tedesco, inglese, qualcosa di italiano. Cerco di gasare i compagni, di mettergli dentro qualche energia in più”, ha spiegato Muharemovic. “Ma, cosa più importante ancora, cerco di guidare quelli della mia età a sentirsi liberi prima della partita. Liberi di testa, liberi dal nervosismo, dalla tensione, dalla paura di essere noi stessi, di far vedere chi siamo, cosa siamo, cosa possiamo fare. Quando sei leggero con la testa giochi le partite migliori”, ha aggiunto il giovane difensore neroverde, sottolineando l’importanza dello stato mentale nella prestazione sportiva.

Tra le esperienze più significative di questo inizio di stagione, Muharemovic ha citato l’incontro con alcuni tra i migliori giocatori affrontati in Serie A. “Non è un attaccante e l’ho affrontato già alla prima giornata, ma mi ha fatto davvero girare la testa. Sto parlando di Scott McTominay, centrocampista del Napoli. Saltava da ogni parte del campo, era veramente dappertutto. Un momento stava in fascia, quello dopo ha fatto gol di testa, in piena area, anticipando proprio me.” Muharemovic ha poi aggiunto: “Poi ci sono Lautaro Martínez e Thuram… ma non li ho ancora incontrati tutti.”

Sul ruolo chiave che gli staff tecnici ricoprono nel suo percorso di crescita, il difensore non ha dubbi: “Gianluca Grosso mi aiuta tanto, non solo perché mi fa giocare, ma perché mi spiega esattamente in cosa devo migliorare. Per esempio, nella concentrazione: mi ricorda che non devo mai distrarmi, devo sempre restare ‘dentro’ alla partita. Quando sbaglio, dice di non preoccuparmi, però – per diventare più forte di tutti gli altri – mi spinge a ripensare agli errori commessi, affinché non si ripetano.”

Non sono mancati nemmeno i riferimenti al futuro professionale del giovane difensore. Nonostante voci di mercato, Tarik ha voluto chiarire la sua posizione con fermezza. “Ho firmato col Sassuolo fino al 2031 e sono davvero contento qui, ma ovviamente voglio arrivare a giocare in Champions League. La Serie A mi piace molto, ma la Premier League è il sogno di tutti… Da piccolo però tenevo per il Barcellona come papà, litigavo coi miei cugini che erano tutti per il Real Madrid.”

Queste dichiarazioni rivelano un ragazzo con i piedi ben saldi per terra, ambizioso ma consapevole dei propri mezzi e della propria crescita. Il Sassuolo, con la sua abile gestione dei giovani talenti, continua a rappresentare un vivaio fertile per il calcio italiano e Muharemovic appare già pronto a lasciare un segno nel campionato.