Calciomercato 20 dicembre: tutte le ultime sul Napoli e non solo

Calciomercato 20 dicembre: tutte le ultime sul Napoli e non solo

Il calciomercato di gennaio si scalda con diverse situazioni in evoluzione che riguardano la Serie A e anche alcuni club internazionali. Tra trattative, strategie e retroscena, spiccano i piani ambiziosi della Roma, la sorprendente sfida Bologna-Inter dalla Supercoppa Italiana e le novità a livello dirigenziale della Fiorentina. A questi temi si aggiungono anche i colpi a parametro zero e i cambi di allenatore in Spagna, con l’arrivo di Thiago Silva al Porto e Pellegrino Matarazzo alla Real Sociedad.

Roma, l’assalto a due attaccanti per svoltare

La Roma di Frederic Massara sta intensificando il lavoro per rinforzare l’attacco, reparto considerato ancora incompleto dopo le operazioni estive. Il direttore sportivo giallorosso ha puntato il suo “all-in” su due profili molto ambiti per dare nuove soluzioni al tecnico Gian Piero Gasperini. Il primo è Joshua Zirkzee, attaccante olandese attualmente al Manchester United, ex Bologna, ceduto in Premier League la scorsa estate per 42,5 milioni. Sebbene la sua esperienza con i Red Devils non sia stata brillante, la valutazione resta alta e il club inglese non è ancora pronto ad accordarsi per una cessione definitiva. La Roma, quindi, spinge per un prestito con diritto o obbligo di riscatto.
Parallelamente Massara segue con attenzione anche Giacomo Raspadori. L’ex attaccante del Napoli, attualmente in forza all’Atletico Madrid, non sta trovando molto spazio e il rischio concreto è il perdere la Nazionale se la stagione dovesse proseguire così. Raspadori rappresenta quell’ala sinistra che il club giallorosso non è riuscito a piazzare a fine agosto. La trattativa è complessa, soprattutto per via del recente acquisto da parte dell’Atletico, ma la Roma ci crede e continua a lavorare intensamente su entrambe le piste.

Non solo attaccanti: a Trigoria si valutano anche altri reparti da rinforzare. Un centrale difensivo, vista la partenza di Ndicka per la Coppa d’Africa, è un’urgenza ormai evidente. I giovani si stanno ancora cimentando, con scelte obbligate come quella di schierare Celik, Mancini e Hermoso contro la Juventus, ma Massara è vigile e sta sondando possibilità concrete, con il nome di Disasi del Chelsea che emerge tra i candidati più concreti.
Infine, la Roma cerca un esterno sinistro più affidabile. A breve contro la Juventus, la squadra scenderà in campo proprio nella zona lasciata scoperta da Angeliño, fermo da mesi per bronchite asmatica, e da Tsimikas, il cui prestito dal Liverpool rischia di concludersi anticipatamente a causa della mancata esplosione.

Bologna, una bestia nera sempre più indigesta per l’Inter

La semifinale di Supercoppa Italiana andata in scena a Riad ha offerto l’ennesima pagina da ricordare nella recente rivalità tra Bologna e Inter. Dopo una gara molto combattuta e terminata sull’1-1 (reti di Thuram per i nerazzurri e rigore di Orsolini per i rossoblù), la partita si è decisa ai calci di rigore. Protagonista assoluto è stato ancora una volta Federico Ravaglia, portiere del Bologna, che ha ripetuto un’impresa che ormai sembra una maledizione per i nerazzurri.
Questa vittoria, probabilmente una delle più significative degli ultimi anni per il club emiliano, si inserisce in una “saga” che dura dal 2022, fatta di episodi negativi per l’Inter propri contro il Bologna. Ricordiamo l’harakiri scudetto nel 2022 con il gol di Sansone che spianò la strada al Milan campione, l’eliminazione agli ottavi di Coppa Italia nel 2023 con Dan Ndoye e lo stesso Ravaglia come colonne portanti, fino all’attuale sconfitta nelle semifinali di Supercoppa. Il ciclo negativa tocca anche la Pasqua del 2025, con Orsolini che condannò i nerazzurri in campionato. A Riad il Bologna ha fatto festa ma con un’amarezza rilevante per l’Inter, che deve fare i conti anche con l’infortunio di Federico Bernardeschi: trauma alla clavicola sinistra per l’esterno offensivo, che rischia di saltare diverse partite in un momento cruciale.

Fiorentina alla ricerca di un nuovo dirigente

La Fiorentina è in crisi e cerca soluzioni anche fuori dal campo. Se la partita di domani contro l’Udinese sarà decisiva per il futuro di Paolo Vanoli, la società viola prova a costruire una nuova struttura tecnica. Nelle ultime ore è tornato d’attualità il nome di Fabio Paratici, che dopo l’esilio forzato dal mondo del calcio lavorativo sta ritrovando spazio al Tottenham, ma potrebbe fare presto il suo ritorno in Serie A con la Fiorentina, con il ruolo di responsabile dell’area tecnica.
Paratici non è l’unica opzione sul tavolo: altre figure accostate alla dirigenza viola sono Cristiano Giuntoli e Davide Vagnati, recentemente licenziato dal Torino. La Fiorentina è quindi attiva per provare a uscire dalla crisi che la vede in difficoltà anche a livello societario.

Thiago Silva torna in Europa: ufficiale l’accordo con il Porto

Uno dei difensori più iconici degli ultimi vent’anni, Thiago Silva, riparte dalla Portogallo. Il centrale brasiliano ha firmato con il Porto fino a giugno 2025 con opzione per un ulteriore anno, tornando alla “casa” dove aveva mosso i primi passi vent’anni fa, con la maglia del Porto B nella stagione 2004/2005.
A 41 anni, Silva ha un palmarès straordinario tra Champions League, Mondiali per Club, titoli nazionali con Milan, PSG e Chelsea, oltre a essere stato capitano della Nazionale brasiliana, con 113 presenze. La sua ultima stagione al Fluminense è stata di altissimo livello, con 46 presenze. Il trasferimento è stato perfezionato a parametro zero, e si punta sull’esperienza del centrale per sostenere le ambizioni nazionali ed europee dei “Dragões”.

Real Sociedad cambia allenatore: Matarazzo per risollevare la squadra

La Real Sociedad ha ufficializzato l’ingaggio di Pellegrino Matarazzo, tecnico statunitense chiamato alla difficile missione di risollevare una squadra in crisi e vicina alla zona retrocessione della Liga. Matarazzo, 48 anni, reduce dall’esperienza in Bundesliga con Hoffenheim, ha firmato un contratto fino a giugno 2027 e prende il posto di Sergio Francisco, esonerato dopo tre sconfitte consecutive.
La squadra basca è in difficoltà dopo la cessione di due pilastri come Mikel Merino e Martin Zubimendi all’Arsenal e dovrà ritrovare solidità e identità per non perdere la tradizione di protagonismo europeo storicamente associata al club.
La sfida per Matarazzo sarà ardua, ma il tecnico americano vuole riportare equilibrio e competitività alla Real Sociedad e allontanare il rischio retrocessione.