Sta per alzarsi il sipario sulla Coppa d’Africa, la manifestazione continentale che richiama l’attenzione di tutto il calcio mondiale. Tra poche ore si darà il via alla competizione che vedrà scendere in campo alcune delle stelle più luminose del calcio africano, attualmente protagoniste nei principali campionati europei. Con 24 nazionali in gara, l’evento è anche occasione per stilare una formazione ideale, una top 11 che racchiuda il meglio del talento presente in Africa.
Partendo dalla porta, la scelta cade su Yassine Bounou, simbolo e portiere titolare del Marocco, nazione ospitante del torneo. Dopo una lunga esperienza in Europa tra Spagna e Italia, oggi Bounou veste i colori dell’Al Hilal, squadra allenata da Simone Inzaghi, continuando a dimostrare affidabilità e riflessi decisivi tra i pali.
La linea difensiva è composta da due laterali di qualità internazionale e due centrali di esperienza. A destra trova spazio Achraf Hakimi, terzino del PSG e uno dei terzini più forti al mondo nel panorama attuale. L’altro esterno è Nouassir Mazraoui, reduce dall’esperienza al Bayern Monaco e ora in forza al Manchester United. Al centro della difesa, invece, spicca il nome di Kalidou Koulibaly, ex Napoli e leader difensivo dalla grande fisicità e abilità tecnica, affiancato da Evan Ndicka, centrale della Roma che sta emergendo come uno dei migliori talenti del campionato italiano.
La mediana è scandita dal tecnico del gioco Franck Kessie, vero direttore d’orchestra capace di unire forza e qualità. Al suo fianco, a garantire imprevedibilità e dinamismo, ci sono Bryan Mbeumo del Manchester United e Eliesse Ben Seghir, giovane promessa che rappresenta una delle sorprese più interessanti del torneo.
L’attacco, come spesso accade nelle squadre ideali della Coppa d’Africa, è schierato con tre punte di assoluto spessore internazionale. Al centro della linea offensiva c’è Victor Osimhen, attaccante del Napoli e uno dei bomber più prolifici in Serie A. Accanto a lui, due ali di grande talento e rapidità: Mohamed Salah, stella inconfondibile del Liverpool, e Nicolas Jackson, nuovo acquisto estivo del Bayern Monaco, giovane e promettente centravanti capace di fare la differenza. A lasciare fuori, purtroppo, sono nomi di grande livello come Ademola Lookman, Sadio Mané, Ramadan Sobhi Marmoush e Brahim Diaz, segno della ricchezza tecnica e della vasta scelta di protagonisti.
In sintesi, la top 11 della Coppa d’Africa, disposta con un classico 4-3-3, risulta così composta:
Bounou; Hakimi, Koulibaly, Ndicka, Mazraoui; Mbeumo, Kessie, Ben Seghir; Salah, Osimhen, Nicolas Jackson.
Questa squadra ideale è una cartina tornasole del talento che la Coppa d’Africa saprà mettere in mostra nei prossimi giorni, contribuendo a impreziosire un torneo già ricco di storia e prestigio e che si conferma una vetrina imprescindibile per tutto il calcio africano e mondiale.
