La rovesciata di McTominay contro la Scozia incanta Napoli e Edimburgo

La rovesciata di McTominay contro la Scozia incanta Napoli e Edimburgo

Scott McTominay, centrocampista in forza al Napoli, ha fatto il suo ingresso nell’olimpo non solo del calcio, ma anche della storia e della cultura scozzese. Protagonista di una rete spettacolare e decisiva nella sfida della Scozia contro la Danimarca, McTominay ha inciso il proprio nome nella memoria collettiva del Paese, con un gesto che è valso molto più di un semplice gol.

La vittoria per 4-2 della Scozia, ottenuta grazie anche alla prodezza in rovesciata di McTominay, ha garantito alla nazionale britannica un ritorno storico alla Coppa del Mondo, evento che mancava a Edimburgo e dintorni da ben 28 anni. Il gol, che ha aperto le marcature nella partita, non è stato soltanto una rete di grande qualità tecnica ma anche un momento di rilievo emotivo e simbolico, capace di scaldare il cuore di ogni tifoso scozzese.

A suggellare la straordinarietà di quel gesto, la celebre Gazzetta dello Sport ha raccontato una notizia che va oltre il rettangolo verde: una fotografia che ritrae proprio la rovesciata di McTominay è stata esposta nella Sala Grande della Scottish National Portrait Gallery di Edimburgo. Un luogo riservato alle immagini più significative della storia scozzese, dove la foto ha trovato spazio tra ritratti illustri come quelli di Maria Stuarda e Giacomo IV, simboli della Stirpe e della nazione.

Un riconoscimento rarissimo per un calciatore, che certifica ancora una volta il valore e l’importanza del talento di McTominay. Non è certo comune che un gesto tecnico di natura sportiva venga celebrato in un museo, ma in questo caso la rete è stata considerata non solo un capolavoro calcistico, bensì un momento fondamentale che ha segnato il ritorno della Scozia sul palcoscenico mondiale.

Per McTominay, che aveva già sollevato la Supercoppa Italiana con il Napoli, si tratta di una doppia soddisfazione che arricchisce un percorso personale e sportivo già brillante. Ora la sua azione è diventata patrimonio culturale, entrando di diritto nell’iconografia nazionale di un Paese che spera di portare avanti nel migliore dei modi la propria avventura ai prossimi Mondiali.