Nel corso di un’intervista rilasciata a Radio CRC, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha fatto il punto sui successi ottenuti dalla società azzurra nel corso della stagione, soffermandosi in particolare sui due trofei alzati al cielo in quest’annata, confrontandoli con quelli conquistati in passato, ma anche raccontando le sue profonde emozioni da tifoso e la sua passione per il club partenopeo.
“Anche con Benitez avevamo vinto due trofei — ha ricordato De Laurentiis — ma questi sono molto diversi. Maradona resta un’icona impossibile da eguagliare, nessuno è grande come lui, che incarnava lo spirito da scugnizzo partenopeo. Con lui abbiamo anche lavorato a un film”. Il presidente ha voluto sottolineare il legame profondo che lo unisce al Napoli, nato fin da piccolo: “Mi sono innamorato del Napoli da piccolo, anche grazie al ciuccio del diario di Jacovitti”.
De Laurentiis ha poi regalato un’idea suggestiva, immaginando un’iniziativa che coinvolga i protagonisti attuali e quelli storici del club azzurro: “Ho pensato al Mercante in Fiera con i protagonisti di oggi e quelli storici, l’ho subito detto a Bianchini. Sarebbe bello organizzare una serata con il primo premio in beneficenza”.
Il presidente del Napoli ha anche voluto mettere a confronto due momenti fondamentali della storia recente della società. “Il passaggio dalla Serie B alla Serie A è stato un momento indimenticabile, che ti segna nel profondo”, ha spiegato. “Ma sai, io nella mia vita ho sempre cercato di far divertire le persone tramite il cinema e pochi produttori hanno avuto tanti successi come me in quel campo. Quando vedo che i tifosi trasmettono questo senso di rivincita e una soddisfazione così grande, beh, quello è un godimento che nessun trofeo può darti”.
In merito al peso emotivo, De Laurentiis ha chiarito: “Non dico che la promozione è più bella dello scudetto, sono emozioni diverse. Anche la festa per l’ultimo scudetto è stata davvero bellissima”.
Nel racconto del presidente emerge tutta la passione profonda che lega la società, la squadra e i suoi tifosi, intrecciando passato e presente in una storia fatta di grandi successi e di un’identità radicata nel cuore di Napoli.
Le parole di Aurelio De Laurentiis rappresentano un ulteriore tassello di quel legame indissolubile tra il club azzurro e la città, un legame che guarda con fiducia e ambizione ai prossimi traguardi, ma senza mai dimenticare la ricchezza della propria storia.