Parma, le mosse di gennaio: centrale in più e esterno destro, l’idea Napoli

Parma, le mosse di gennaio: centrale in più e esterno destro, l'idea Napoli

Il Parma si prepara con grande determinazione ad affrontare il mercato di gennaio, consapevole che la corsa salvezza si prospetta lunga e combattuta. Federico Cherubini, direttore sportivo attento e pragmatico, ha già iniziato a valutare con attenzione gli innesti necessari per rinforzare la squadra allenata da mister Fabio Pecchia (in sostituzione di Cuesta, allenatore nel caso specifico non citato), completando così una rosa pronta a lottare fino all’ultima giornata.

Il club gialloblù si aspetta a breve il rientro di due pedine importanti come Delprato e Circati, ma l’infortunio di Ndiaye rappresenta un serio problema soprattutto in difesa. Il Parma, infatti, dovrà intervenire con decisione per trovare un centrale affidabile, elemento indispensabile per la stabilità della retroguardia. Le valutazioni sono in corso, ma si prevede che l’accelerazione sul mercato arriverà solo dopo le prime due settimane di gennaio. La strada è tracciata: servono innanzitutto un difensore centrale e un esterno di fascia destra per dare maggiore profondità a un reparto già messo alla prova negli ultimi mesi.

Per quanto riguarda la fascia destra, il Parma è alla ricerca di un’alternativa valida a Britschgi. Inizialmente, tra i profili monitorati, spiccava quello di Hampus Skoglund, 24enne svedese di proprietà dell’Hammarby, giocatore giovane e promettente. Tuttavia, la trattativa ha subito una brusca battuta d’arresto per l’inserimento deciso del Girona, che ha ormai praticamente chiuso per l’esterno scandinavo.

Nel frattempo, si sta valutando anche un altro scenario legato al mercato in uscita del Napoli. Se i partenopei dovessero dare il via libera alla cessione di Pasquale Mazzocchi, esterno campano noto per affidabilità e rendimento costante, il Parma potrebbe considerare questa soluzione, pur consapevole che l’età e il tipo di operazione potrebbero rendere questa pista meno congeniale rispetto alle esigenze di lungo termine del club emiliano.

Sul fronte alternative, quindi, gli occhi sono puntati con attenzione su Samuele Birindelli, giovane terzino in forza al Monza, capace di garantire dinamicità e solidità su quel lato del campo. Classe 1999, Birindelli è considerato un elemento dal buon potenziale, che potrebbe rappresentare per il Parma un investimento intelligente e funzionale per le ambizioni di una salvezza che dovrà essere conquistata con grinta e qualità.

In definitiva, il Parma si muove con metodo, consapevole che il mercato di gennaio rappresenterà un momento cruciale per assicurarsi quelle risorse e quelle rotazioni indispensabili per affrontare al meglio la seconda parte di stagione, in cui ogni punto sarà giocoforza prezioso nella lotta per mantenere la categoria.