Nel corso dell’ultima puntata dell’anno del podcast “Cose Scomode” di Aura Sport, si è tracciato un bilancio dell’annata calcistica, analizzando protagonisti, squadre e le operazioni di mercato più significative in vista del 2025. Tra i temi caldi, ha catturato l’attenzione l’acquisto più incisivo della prossima stagione, secondo l’ex campione del mondo Luca Toni.
Per l’ex attaccante, senza esitazioni, il nome chiave è quello di Luka Modric. Il centrocampista croato, reduce da una carriera leggendaria al Real Madrid, ha deciso di rimettersi in gioco entrando in Serie A, più precisamente al Milan, dimostrando di poter ancora fare la differenza a 38 anni suonati. Toni ha spiegato così la sua scelta:
“Modric è il miglior acquisto del 2025 perché ha portato qualità. Abbiamo visto che i campioni, anche se hanno 38-39 anni, giocano con questi ragazzini come se avessero la sigaretta in bocca. Poteva andare negli Emirati Arabi, a prendere un sacco di soldi, invece si è messo in gioco. È quello che è successo con De Bruyne anche se l’impatto è stato molto diverso”.
Un pensiero condiviso da un altro ex viola, il portiere Sebastien Frey, che ha messo in evidenza il valore tecnico e simbolico dell’arrivo di Modric in Serie A. Per Frey, l’approdo del regista croato in uno dei club top del nostro campionato rappresenta una ventata di prestigio e qualità, nonché una scelta di cuore per il calcio italiano.
“Modric secondo me è stato il miglior acquisto della Serie A quest’anno. Chi ama il calcio, il fatto che sia arrivato Modric… stiamo parlando di un campione e i campioni magari vanno a giocare altrove. Ma un campione che nonostante la storia nel Real Madrid viene a giocare in Italia, nel Milan, in un top club, e vederlo ancora così è bellissimo”.
L’approdo di Modric in Serie A assume un valore doppio: oltre all’apporto tecnico sul campo, che si traduce in un centrocampista dal talento cristallino e dalla visione di gioco superiore, arricchisce il campionato italiano con un nome che rappresenta un’icona del calcio mondiale. Il Milan si è quindi assicurato un campione esperto, capace di elevare il livello della squadra e della competizione nel suo complesso.
In un mercato sempre più dominato da giovani promesse e investimenti milionari, la scelta di Modric di accettare la sfida italiana, invece di optare per mete più remunerative dal punto di vista economico, racconta di una rivalutazione del nostro campionato e di una voglia autentica di tornare protagonista. Una decisione che ha colpito anche gli addetti ai lavori e gli appassionati, e che ad oggi lo rende senza dubbio l’acquisto più determinante e simbolico del 2025.