Inter, da Suning a Oaktree: bilancio vicino al pareggio, Napoli osserva

Inter, da Suning a Oaktree: bilancio vicino al pareggio, Napoli osserva

Focus sul bilancio e mercato dell’Inter

Il confronto tra il Napoli e l’Inter in tema di mercato estivo e situazione finanziaria appare spesso paradossale, soprattutto se si considerano le differenti politiche societarie adottate dai due club. Da un lato, il Napoli ha costruito una solida reputazione negli ultimi anni grazie a un’attenta gestione finanziaria sotto l’era De Laurentiis, che ha permesso al club di accumulare significativi introiti. Dall’altro, l’Inter, nonostante i pesanti investimenti – focalizzandosi in particolare dal periodo Suning in poi – ha speso complessivamente oltre 660 milioni di euro, con un impatto importante sul bilancio societario.

Il periodo più critico per l’Inter coincide con l’emergenza Covid-19, quando i conti nerazzurri hanno subito forti perdite. Nel 2020-21, le perdite hanno superato i 245 milioni di euro, seguite da un altro rosso di 140 milioni nel 2021-22. Queste cifre riflettono una fase complessa, culminata con l’intervento finanziario di Oaktree, che ha concesso un prestito d’emergenza per salvaguardare la societĆ .

Tuttavia, la situazione si ĆØ evoluta nel corso delle ultime due stagioni grazie all’ingresso di un fondo di investimento che ha iniettato capitali freschi nell’economia dell’Inter. Questo intervento si ĆØ tradotto in dati finanziari molto più confortanti: dopo anni di bilanci in pesante negativo, infatti, il club nerazzurro ha registrato un rosso contenuto di 35 milioni nell’ultima stagione e una previsione di utile pari a 35,4 milioni per il 2024-25.

Proprio questa inversione di tendenza permette all’Inter di muoversi in maniera più libera sul mercato. Il club nerazzurro, infatti, non si trova con il mercato bloccato, perchĆ© il Ā«costo del lavoro allargatoĀ», un indicatore chiave per la Lega Serie A, ĆØ stato reso inferiore alla soglia dello 0,8. Questo risultato ĆØ stato raggiunto sia grazie alle performance sportive della scorsa stagione – con la storica finale di Champions League e la partecipazione al Mondiale per Club – sia al supporto finanziario decisivo dell’azionista di riferimento.

Di seguito il dettaglio delle perdite dell’Inter negli ultimi anni, che spiegano il quadro complessivo di investimenti e sofferenze economiche:
2016-17: -24,6 milioni
2017-18: -17,7 milioni
2018-19: -48,4 milioni
2019-20: -102,4 milioni
2020-21: -245,6 milioni
2021-22: -140 milioni
2022-23: -85,8 milioni
2023-24: -35,7 milioni
2024-25: +35,4 milioni (previsione)

Totale complessivo delle perdite nel periodo 2016-2024: -664,2 milioni di euro.

Questi numeri mettono in luce come la politica di investimento nerazzurra sia stata decisamente aggressiva, ma ora, grazie a una gestione più equilibrata e al supporto finanziario, la squadra di Milano può affrontare il mercato senza le vecchie limitazioni. Un chiaro segnale della trasformazione economica in atto, che consente all’Inter di programmare il proprio futuro con maggiore serenitĆ  e determinazione.