Il ko rimediato contro lo Spartak Mosca? Se una formazione è più forte di te bisogna accettarlo e dirgli bravi. In questo caso l’avversario era alla portata, per cui un po’ di dispiacere per non aver esibito il meglio di noi stessi c’è”. Parla in questo modo Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina: “Ma sono prese di coscienza che ci fanno crescere pure sotto l’aspetto dell’uomo oltre che su quello sportivo”.
Il ko rimediato contro lo Spartak Mosca? Se una formazione è più forte di te bisogna accettarlo e dirgli bravi. In questo caso l’avversario era alla portata, per cui un po’ di dispiacere per non aver esibito il meglio di noi stessi c’è”. Parla in questo modo Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Fiorentina: “Ma sono prese di coscienza che ci fanno crescere pure sotto l’aspetto dell’uomo oltre che su quello sportivo”.
Koulibaly ha riferito che forse eravate già con la testa alla Fiorentina durante l’incontro con lo Spartak.
“I calcoli che avevo fatto io sono stati ribaltati. Io potevo farli perché era a bocce ferme, mentre non si gioca. Non bisogna pensare alle gare dopo mettendo meno nella partita che sta giocando perché dopo il risultato non condiziona nulla. La Fiorentina sarebbe rimasta forte pure se avessimo vinto giovedì. A questo punto tutti vanno a cercare la rottura dell’incantesimo. Non si tratta di che squadra ha fatto Cappuccetto Rosso, si tratta di essere una formazione forte o no. Il Franchi è come lo stadio Diego Armando Maradona, mi dicono che ci sarà un’affluenza importante. Trattasi di essere tosti o non tosti”.
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Image:Getty
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