Il Napoli si riprende il Maradona. La squadra di Spalletti (tornato in panchina dopo il Covid) batte la Sampdoria e torna alla vittoria in casa, ove era che arriva da tre sconfitte pesanti (ed immeritate) di fila contro Atalanta, Empoli e Spezia, l’ultima quasi a certificare una maledizione perché arrivata senza subire neanche un tiro in porta. E nonostante la positività pure di Zielinski, costringendo Elmas a partire dal primo minuto subito dopo il Covid, ed pure l’infortunio di Insigne dopo mezz’adesso, il Napoli con una prodezza di Petagna riesce ad eccedere pure alle difficoltà offensive che vanno avanti dall’infortunio di Osimhen.
Il Napoli si riprende il Maradona. La squadra di Spalletti (tornato in panchina dopo il Covid) batte la Sampdoria e torna alla vittoria in casa, ove era che arriva da tre sconfitte pesanti (ed immeritate) di fila contro Atalanta, Empoli e Spezia, l’ultima quasi a certificare una maledizione perché arrivata senza subire neanche un tiro in porta. E nonostante la positività pure di Zielinski, costringendo Elmas a partire dal primo minuto subito dopo il Covid, ed pure l’infortunio di Insigne dopo mezz’adesso, il Napoli con una prodezza di Petagna riesce ad eccedere pure alle difficoltà offensive che vanno avanti dall’infortunio di Osimhen.
Napoli più forte di emergenza e episodi
L’infortunio del capitano verso il trentesimo minuto porta Spalletti a lanciare Politano, risparmiato all’inizio per avere un cambio importante nel secondo tempo, ma in questo modo il Napoli trova più ampiezza per allargare la linea difensiva blucerchiata e rifornire pure di palle alte Petagna nel cuore dell’area di rigore. Ne beneficia pure Juan Jesus, su assist proprio di Politano, ma la rete annullato (come accadde al difensore contro l’Empoli) fa ripensare ai fantasmi scacciati solo dalla mezza girata di Petagna.
Solidità e recuperi
Ci sono pure tante buone notizie per Spalletti. La linea difensiva che senza Koulibaly prosegue a subire pochissimo, il ritorno di Fabian per una decina di minuti, l’esordio di Tuanzebe che potrà partire dal primo minuto già giovedì in Coppa Italia, e prossimamente con ogni probabilità la negatività di Lozano (già oltre i 10 giorni) ma pure di Malcuit e Mario Rui. Chi è già negativo è Osimhen che adesso potrà sottopporsi alla visita di controllo: l’obiettivo è averlo già al servizio per lunedì col Bologna.
Image:Getty
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