Il pareggio di Osimhen a Cagliari ha attenuato la delusione, ma la prova del Napoli – la più brutta dell’anno sicuro – tiene in allarme Luciano Spalletti. L’allenatore, rimasto senza esterni di ruolo, ha visto la sua squadra ingolfarsi centralmente e finire nei duelli individuali del Cagliari e quest’nella giornata odierna vivrà una lunga vigilia in ottica del Barcellona. L’obiettivo è recuperare quei pezzi necessari per ricomporre per lo meno in parte quel Napoli capace di rilanciare ai massimi livelli le proprie ambizioni negli ultimi due mesi. Del resto siamo nella fase cruciale dell’anno e domani il Napoli affronterà il primo dentro o fuori che vale il cammino europeo.
Il pareggio di Osimhen a Cagliari ha attenuato la delusione, ma la prova del Napoli – la più brutta dell’anno sicuro – tiene in allarme Luciano Spalletti. L’allenatore, rimasto senza esterni di ruolo, ha visto la sua squadra ingolfarsi centralmente e finire nei duelli individuali del Cagliari e quest’nella giornata odierna vivrà una lunga vigilia in ottica del Barcellona. L’obiettivo è recuperare quei pezzi necessari per ricomporre per lo meno in parte quel Napoli capace di rilanciare ai massimi livelli le proprie ambizioni negli ultimi due mesi. Del resto siamo nella fase cruciale dell’anno e domani il Napoli affronterà il primo dentro o fuori che vale il cammino europeo.
Rientrano gli esterni
Ieri è rientrato in gruppo Matteo Politano, svolgendo l’intero allenamento in gruppo, e quest’nella giornata odierna aumenterà il ritmo perché c’è estremo bisogno di lui includendo nella considerazione l’emergenza sugli esterni (è out pure Lozano). Insigne viceversa non è andato oltre un lavoro personalizzato sul terreno di gioco e solo nella giornata odierna (nell’allenamento che inizierà alle 11 e porterà ai convocati) si capirà se il capitano potrà riprendersi il posto da titolare o – più con tutta probabilità – soltanto accomodarsi in panchina per un eventuale spezzone.
Un dubbio nel reparto arretrato
Oltre alla situazione dell’attacco, con Elmas pronto ad adattarsi nuovamente in caso di assenza di Insigne, l’altro dubbio riguarda la linea difensiva. Non Di Lorenzo, che s’è ripreso dalla botta ed ha ottenuto pure l’ok dopo gli esami del caso, ma Mario Rui: al Camp Nou ha lasciato il posto a Juan Jesus per poter arginare con le sue caratteristiche difensive un velocista come Traoré. A questo giro potrebbe tuttavia essere confermato il portoghese: sarebbe un messaggio pure per la squadra nel tenere un atteggiamento più propositivo e coraggioso in costruzione e sviluppo del gioco.
Image:Getty
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