Napoli, le accuse degli investigatori federali sul caso plusvalenze: "Violati i criteri di lealtà"

Napoli, le accuse degli investigatori federali sul caso plusvalenze: "Violati i criteri di lealtà"

Gli investigatori federali che hanno portato avanti il filone delle plusvalenze gonfiate, hanno mosso accuse importanti pure verso del Napoli, in special modo verso del patron Aurelio De Laurentiis e del figlio Edoardo. Le presunte plusvalenze fittizie ammontano a circa 19,3 milioni di euro, finalizzate “a far apparire risultati economici e un patrimonio netto superiori a quello realmente esistente”. Violando in questo modo “i criteri di lealtà, correttezza e probità”. L’affare Osimhen è ciò che desta maggiore attenzione dal momento che nel suo passaggio in azzurro sono rientrati quattro giocatori per un valore totale di 20 milioni di euro: Karnezis (5,1 milioni), Luigi Liguori (4 milioni), Claudio Manzi ( 4 milioni) e Ciro Palmieri (7 milioni). Troppo secondo i capi di incolpazione mossi ai vertici del club napoletano. A riportarlo è La Stampa.

Gli investigatori federali che hanno portato avanti il filone delle plusvalenze gonfiate, hanno mosso accuse importanti pure verso del Napoli, in special modo verso del patron Aurelio De Laurentiis e del figlio Edoardo. Le presunte plusvalenze fittizie ammontano a circa 19,3 milioni di euro, finalizzate “a far apparire risultati economici e un patrimonio netto superiori a quello realmente esistente”. Violando in questo modo “i criteri di lealtà, correttezza e probità”. L’affare Osimhen è ciò che desta maggiore attenzione dal momento che nel suo passaggio in azzurro sono rientrati quattro giocatori per un valore totale di 20 milioni di euro: Karnezis (5,1 milioni), Luigi Liguori (4 milioni), Claudio Manzi ( 4 milioni) e Ciro Palmieri (7 milioni). Troppo secondo i capi di incolpazione mossi ai vertici del club napoletano. A riportarlo è La Stampa.

Image:Getty

Segui le Ultime News Calciomercato del Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio