Nel 2016 Ciro Immobile non era tuttavia il centravanti implacabile odierno. O, quantomeno, non aveva tuttavia palesato di poter avere la continuità che ne ha fatto il miglior attaccante italiano degli ultimi anni per distacco. In quell’estate, come racconta Il Messaggero, il punto di riferimento in attacco di Torre Annunziata fu a un passo dal Napoli.
Nel 2016 Ciro Immobile non era tuttavia il centravanti implacabile odierno. O, quantomeno, non aveva tuttavia palesato di poter avere la continuità che ne ha fatto il miglior attaccante italiano degli ultimi anni per distacco. In quell’estate, come racconta Il Messaggero, il punto di riferimento in attacco di Torre Annunziata fu a un passo dal Napoli.
Bocciato dal suo attuale allenatore
Ironia del destino, proprio l’ex Sarri all’inizio non lo aveva voluto. A questo punto l’allenatore (rimasto ieri in rigoroso silenzio) lo considera il punto di riferimento assoluto. Ha adeguato persino il suo gioco a Ciro: palleggio, lancio lungo e contropiede-gol. Al Napoli lo bocciò, alla Lazio si è adattato alle sue caratteristiche.
Image:Getty
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