Dalla scugnizzeria con furore. Pure se risulta quasi inappropriato per chi arriva dall’emiliana Carpi, in tempi di cantera e altri termini esterofili per definire i vivai non fa male tenersi strette le proprie parole, pure se regionali. Il lungo preambolo è per Alessandro Zanoli: pure in Italia, allorchè abbiamo bisogno di giovani e di novità, c’è vita e c’è speranza. Certo, ci si potrebbe interrogare sul fatto di considerare giovanissimo un ragazzo del 2000, ventidue anni a ottobre: all’estero non funziona in questo modo, ma non è certo colpa di Zanoli. Che, chiamato in causa, ha fatto il suo.
Dalla scugnizzeria con furore. Pure se risulta quasi inappropriato per chi arriva dall’emiliana Carpi, in tempi di cantera e altri termini esterofili per definire i vivai non fa male tenersi strette le proprie parole, pure se regionali. Il lungo preambolo è per Alessandro Zanoli: pure in Italia, allorchè abbiamo bisogno di giovani e di novità, c’è vita e c’è speranza. Certo, ci si potrebbe interrogare sul fatto di considerare giovanissimo un ragazzo del 2000, ventidue anni a ottobre: all’estero non funziona in questo modo, ma non è certo colpa di Zanoli. Che, chiamato in causa, ha fatto il suo.
Il post Di Lorenzo è servito. L’ex Empoli, campione d’Europa, è una certezza degli azzurri, pure quelli di Spalletti. Poichè tuttavia le vie del mercato sono infinite, meglio sapere di avere già in casa chi eventualmente possa raccoglierne l’eredità: impiegato poco o niente fino al recente stop di Di Lorenzo, Zanoli ha giocato la sua prima gara da titolare a Bergamo contro gli orobici. Non proprio il palcoscenico più semplice da gestire, ma apriti cielo: di lui si diceva già un gran bene, il tutto è stato corredato da una prestazione che definire sontuosa è dire poco. Fra i migliori sul terreno di gioco, in una delle gare più convincenti dei partenopei.
Made in Giuntoli. Il riferimento a Carpi dice tanto, uno come Lamanna che il contesto carpigiano lo conosce bene lo ha riferito chiaramente: “È tutto merito di Giuntoli”. DS della formazione biancorossa sino al 2015, l’attuale uomo mercato del Napoli in Zanoli ha creduto a occhi chiusi, portandoselo dietro non appena possibile – nel 2018 – e sborsando 1,5 milioni di euro. Da lì, la Primavera e in seguito nel 2020/2021 il prestito al Legnago, in Serie C. un torneo da titolare, dopo il quale il ritorno alla base. Con poco spazio, finora. E una grande lezione: i giovani ci sono, basta farli giocare.
Image:Getty
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